Chiamatemi Anna, la sigla dell'anime tra accuse di plagio e ispirazione comunista

Chiamatemi Anna, la sigla dell'anime tra accuse di plagio e ispirazione comunista
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Chi ha visto e apprezzato Chiamatemi Anna aveva molto probabilmente già amato in passato (o avrà recuperato successivamente) lo storico anime Anna dai Capelli Rossi, tratto esattamente come la serie Netflix dall'omonimo libro di Lucy Maud Montgomery.

Prodotto nel 1979 e andato in onda in Italia per la prima volta su Raiuno nel 1980, la serie animata nipponica sulle vicende di Anna Shirley riscosse immediatamente grande successo e ancora oggi riesce sempre a portare a casa ottimi risultati ad ogni riproposizione.

Non tutti sanno però che la storica sigla dell'anime, scritta da Luigi Albertelli e cantata da I Ragazzi dai Capelli Rossi per l'arrangiamento di Vince Tempera, ebbe una storia abbastanza travagliata: poco dopo l'uscita furono infatti sollevate delle accuse di plagio, essendo il brano molto simile a Rivers of Babylon dei giamaicani Melodians (pezzo coverizzato poi nel '78 dai Boney M).

Tempera si difese però immediatamente dalle accuse, citando come fonte d'ispirazione per la sigla di Anna dai Capelli Rossi un celebre brano di chiaro stampo politico, vale a dire Bandiera Rossa. Avevate mai colto queste somiglianze? Fatecelo sapere nei commenti!

Di recente, intanto, i fan hanno lanciato una petizione per salvare Chiamatemi Anna; anche l'autrice dello show si è detta distrutta dalla cancellazione di Chiamatemi Anna, chiusa da Netflix dopo sole tre stagioni.