Chernobyl non avrà una seconda stagione, lo conferma il creatore

Chernobyl non avrà una seconda stagione, lo conferma il creatore
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Il creatore della serie Chernobyl, considerata un capolavoro, afferma che chiude con la sua prima stagione spiegandoci com'è nata l'idea e perché è giusto che finisca.

Mentre alcuni fan stanno ancora affrontando la perdita di Game of Thrones, e alcuni la delusione, altri hanno rivolto la loro attenzione a un'altra avvincente serie HBO, Chernobyl. Lo show ha esplorato la reazione dell'Unione Sovietica al disastro nucleare di Chernobyl del 1986, offrendo una prospettiva umana, ambientale e politica sulla tragedia. La produzione è stata sempre pianificata come miniserie, anche se la popolarità e gli apprezzamenti ottenuti hanno indotto i fan a speculare sulla possibilità di vedere un altro capitolo.

Il creatore Craig Mazin, tuttavia, sembra deciso e categorico sul fatto che non ci sarà una seconda stagione. "La risposta definitiva alla domanda su un secondo capitolo di Chernobyl è no", queste le ultime parole dello showrunner Mazin. La storia copre effettivamente la maggior parte degli eventi relativi al disastro: potrebbe quindi sembrare ovvio che non continuerà, ma le speranze sono nate anche da recenti produzioni che sarebbero dovute terminare e che invece sono andate avanti. Per fare un esempio è il caso della nuova stagione di Big Little Lies, in uscita a breve.

Durante un'intervista Mazin ha spiegato che, se fosse esistita una seconda stagione, sarebbe probabilmente un altro evento legato all'Unione Sovietica. "Il disastro in sé non è quello che mi ha attratto, ma è la specificità di Chernobyl", ha precisato Mazin. "Se dovessi continuare in maniera antologica, probabilmente concentrerei l'attenzione su un'altra investigazione o un altro aspetto della storia dell'Unione Sovietica perché mi ha sempre affascinato". Ha aggiunto: "sono un figlio degli anni '70 e '80, la mia vita, in parte, è stata modellata dall'esistenza di una nazione che non c'è più. Mi piacerebbe saperne qualcos'altro".

"Così ho iniziato a fare ricerche su Chernobyl, perché ero interessato a questo, e dopo due settimane di studio in cui ho scoperto tante cose relative a questa storia così straziante sono andato da Carolynn Strauss, produttrice esecutiva di Chernobyl insieme a me e Jane Featherstone, e insieme abbiamo detto alla HBO cosa avremo voluto fare e ci hanno risposto: okay, vediamo se ce la fate". Mazin ha confermato: "in sostanza tutto è iniziato da una semplice domanda: perché è accaduto il disastro di Chernobyl? E la verità è più scioccante dell'esplosione stessa". Nessuna possibilità quindi per una continuazione di una delle migliori serie degli ultimi anni, con delle motivazioni decisamente accettabili.