Cosa dice Daenerys ai draghi? La guida al valyriano di Game of Thrones

Cosa dice Daenerys ai draghi? La guida al valyriano di Game of Thrones
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Il rapporto tra Daenerys e i suoi draghi è stato sin da subito molto forte e unico e si è poi ulteriormente solidificato lungo le stagioni, con l'erede Targaryen che ha imparato a controllare sempre più efficacemente i propri pargoli.

I draghi e la loro "madre" hanno perlopiù una connessione psichica, questo è probabilmente il motivo per cui la guerriera porta con sé principalmente Drogon, ovvero l'unico che poteva controllare correttamente in una battaglia su larga scala. "Dracarys", però, è un comando verbale tramite il quale Daenerys ordina ai draghi di sputare fuoco.

Lo sentimmo pronunciare, per la prima volta, quando una giovanissima ed inesperta Madre dei Draghi lo utilizzò per dare fuoco agli stregoni di Qarth, che avevano presuntuosamente sottovalutato il già enorme potere di Drogon, Viserion e Rhaegal. Da allora in poi, abbiamo sentito Daenerys pronunciare il comando sempre più spesso, per incenerire nemici sempre più temibili e, soprattutto, più numerosi.

La parola sta per "fuoco di drago" in alto valyriano, lingua parlata a Valyria prima del Disastro abbattutosi sulla città. In questo modo è ancora più semplice capire perché Daenerys abbia scelto questo termine come comando d'attacco per la sua amata progenie, ed anche perché questi ne abbiano subito recepito il significato. Durante l'ultimo episodio di Game of Thrones, comunque, la parola si arricchisce di ulteriori sfumature, assumendo un significato più evocativo: "dracarys" diviene l'ultima parola pronunciata da Missandei prima di essere decapitata ad Approdo del Re. Il termine, in questo caso, assume i connotati quasi di un grido di guerra o di una richiesta di vendetta, come a dire: "non avere pietà, bruciali tutti".

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