Quali conseguenze avrà il finale di Stranger Things 3?

Quali conseguenze avrà il finale di Stranger Things 3?
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Il finale della terza stagione di Stranger Things è quello che, delle tre stagioni finora prodotte da Netflix, ci lascia con il maggior numero di interrogativi in testa. Tutto lascia presupporre che ci sarà anche una quarta stagione, ma da quale elementi potranno prendere il via i prossimi episodi?

Iniziamo dal punto più doloroso: la morte di Hopper. Il poliziotto si sacrifica per distruggere il macchinario russo che tenta di aprire un varco per il Sottosopra, e che era direttamente responsabile per la liberazione del Mind-Flayer. Hopper non riesce a fuggire dal laboratorio prima che questo esploda, rimettendoci la pelle... Forse.

Nella scena post-credit presente dopo il finale, infatti, vediamo i russi tenere prigioniero un individuo non ben identificato al quale si fa riferimento come 'L'Americano'. Tutti gli indizi portano a pensare che il prigioniero in questione sia proprio Hopper, sopravvissuto miracolosamente all'esplosione. Sarà vero? Toccherà aspettare per scoprirlo, tanto più che neanche Undici, priva ormai dei suoi poteri, può più rintracciare il suo padre adottivo.

Proprio Undici e la famiglia Byers rappresentano l'altro principale punto d'interesse di questo season finale: dopo la scomparsa del Mind-Flayer, infatti, Joyce decide (saggiamente, oseremmo dire) di fare i bagagli con la famiglia al completo e lasciare Hawkins una volta per tutte, prendendo con sé proprio la povera Eleven ormai orfana. La serie si conclude, quindi, con i Byers che lasciano la cittadina seguiti con lo sguardo dagli amici di sempre.

Li ritroveremo nella prossima stagione? Questo è praticamente certo, resta da definire il come, così come ci sarà da capire se Joyce e il possibile redivivo Hopper potranno mai rimettere in piedi il loro accenno di relazione. Tanti punti interrogativi, dunque, che non fanno che acuire la curiosità per i prossimi episodi di Stranger Things.