Cosa c'è di vero nella serie tv Leonardo? La lista completa di tutte le verità storiche

Cosa c'è di vero nella serie tv Leonardo? La lista completa di tutte le verità storiche
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La fiction di Rai1 dedicata a Leonardo da Vinci, interpretato da Aidan Turner, ha suscitato qualche mugugno perché secondo alcuni la storia è stata troppo romanzata, tuttavia alcuni fatti sono storicamente accurati e oggi vi sveliamo quali.

Gli autori hanno dichiarato che la serie è “un crime mistery” che utilizza l'espediente narrativo dell'accusa di omicidio nei confronti di Leonardo per raccontare la sua vita e le sue opere. Alcuni personaggi, come Caterina da Cremona (Matilda De Angelis) e l'’investigatore Stefano Giraldi (Freddie Highmore) sono inventati per l'economia della vicenda e raccontare la storia tra realtà e finzione.

  • La nascita

Leonardo è nato nel 1452 da una relazione illegittima di suo padre, il notaio Piero da Vinci con una donna di umili origini di nome Caterina. Il bambino fu affidato inizialmente al nonno Antonio da Vinci, il quale ne annotò la nascita su un antico libro notarile. Non vi sono riscontri riguardo alla presunta maledizione di Leonardo che abbiamo visto nella serie.

  • Leonardo è stato allievo di Andrea Del Verrocchio

Leonardo entrò nella bottega di Andrea Del Verrocchio (Giancarlo Giannini) come suo allievo nel 1469 e collaborò davvero al dipinto Il battesimo di Cristo: dipinse il volto dell’angelo a sinistra (datato 1475-1478).

  • Gian Giacomo Caprotti e Tommaso Masini sono realmente esistiti

Gian Giacomo Caprotti, detto Salai (interpretato da Carlos Cuevas) diventò allievo di Leonardo a soli 10 anni e da garzone di bottega divenne l’apprendista e l’allievo prediletto del maestro, accompagnandolo spesso nei suoi viaggi in Italia e in Francia. Di una bellezza rara e disarmante il ragazzo potrebbe essere stato anche l’amante di Leonardo.

Tommaso Masini (interpretato da Alessandro Sperduti) condivise con Leonardo l’apprendistato nella bottega del Verrocchio e rimase al suo fianco per anni.

  • Ginevra de Benci e Francesco Sforza

Il ritratto di Ginevra de Benci (Poppy Gilbert) fu davvero realizzato anche se nella serie le date non corrispondono esattamente alla realtà storica. Il monumento equestre di bronzo dedicato a Francesco Sforza, commissionato da Ludovico il Moro, rimase davvero incompiuto.

  • L’accusa e il processo

Leonardo da Vinci fu davvero accusato e processato per sodomia nel 1476. Dopo una denuncia anonima pervenuta direttamente al Palazzo della Signoria, da Vinci venne accusato di sodomia nei confronti del diciassettenne Jacopo Saltarelli.T ra gli accusati però figurava anche Leonardo Tornabuoni, molto legato alla famiglia Medici, che con il loro intervento fecero archiviare le accuse.

  • Michelangelo Buonarroti

Tra Michelangelo (interpretato da Pierpaolo Spollon) e Leonardo non scorreva buon sangue, le incomprensioni tra i due erano molte e c'era una sana invidia, come mostrato nella serie, culminata con la doppia commissione in Palazzo Vecchio.

In chiusura vi lasciamo con la nostra recensione di Leonardo e il nostro approfondimento su come potrebbe continuare la seconda stagione di Leonardo.