Dahmer, Ryan Murphy era contrario alla rimozione del tag LGBTQ dalla serie Netflix

Dahmer, Ryan Murphy era contrario alla rimozione del tag LGBTQ dalla serie Netflix
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Dopo aver respinto le accuse delle vittime su Dahmer, Ryan Murphy ha risposto alle varie polemiche che sono scaturite dopo l'uscita su Netflix di Dahmer - Monster: The Jeffrey Dahmer Story. L'autore e regista non solo ha fatto riferimento alle critiche sul fatto di rendere glamour la storia di Dahmer ma anche alla rimozione del tag LGBTQ.

Nel corso di un lungo articolo del New York Times pubblicato nel fine settimana, Murphy ha respinto l'idea che realizzare una serie su Dahmer si traduca in qualche modo nel glorificare le sue azioni: "Quali sono le regole ora? Non dovremmo mai fare un film su un tiranno?". L'autore ha aggiunto di aver voluto raccontare la storia di Dahmer perché "è stata la cosa più enorme che abbia mai visto che esamina davvero quanto sia facile farla franca quando sei un bianco privilegiato".

Murphy ha anche rivelato di essersi opposto alla decisione di Netflix di rimuovere l'etichetta LGBTQ da Dahmer dopo che gli spettatori se ne erano lamentati: "Ho chiesto perché l'avessero fatto e mi hanno risposto che la gente era arrabbiata perché era una storia sconvolgente. Io ho risposto: 'Beh, sì', ma era la storia di un uomo gay e, soprattutto, delle sue vittime gay".

Sulla risposta polemica delle famiglie delle vittime citate, Murphy aveva dichiarato in difesa della serie: "Abbiamo contattato circa 20 persone tra famiglie e amici delle vittime cercando di ottenere input, cercando di parlare con loro, e non una sola persona ci ha risposto. Quindi ci siamo affidati quasi esclusivamente al nostro incredibile gruppo di ricercatori che... non so nemmeno come abbiano fatto a trovare molte di queste cose. Ma per noi è stato un lavoro a tempo pieno cercare di scoprire la verità su queste persone".

Nonostante tutte le polemiche, o proprio a causa di queste ultime, Dahmer è una serie da record su Netflix e recentemente è stata scalzata dalla vetta dei prodotti più visti su Netflix da The Watcher, che porta sempre la firma di Ryan Murphy.