Daredevil, il restyling soft non dipende da She-Hulk: "Marvel aveva il pieno controllo"

Daredevil, il restyling soft non dipende da She-Hulk: 'Marvel aveva il pieno controllo'
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Inizialmente temuta per tutta una serie di fattori, soprattutto il suo tono inedito da comedy e legal drama, She-Hulk è stata accolta nel migliore dei modi. Ma c'è ancora da vedere come verrà gestito il nuovo Daredevil soft e meno dark. Il problema, si scopre, è che non è dipeso dalle scelte creative della serie: "Soprattutto il costume".

Dal punto di vista dell’inedito approccio legal drama di She Hulk – che si era mostrato ancor più palese in un ultimo trailer uguale a Law & Order in ogni dettaglio – la nuova serie del Marvel Cinematic Universe è stata accolta con favore quasi all’unanimità. Capace di aggiungere quel tocco di quotidianità e della vita di tutti i giorni che mancava da un po’ nel MCU. Ma per ora siamo ancora alla prima puntata e sono molti i rischi da schivare di qui alla fine della serie, soprattutto per quanto riguarda Matt Murdock.

Il personaggio di Charlie Cox era stato introdotto con la scusa di un rapporto molto particolare con She Hulk, ma solo pochi giorni fa avevamo iniziato a temere – nell’ottica delle nuove proprietà intellettuali poco family friendly per Disney+ - quando la creatrice Jessica Gao ci aveva anticipato, per certo, un Daredevil molto più leggero e meno dark. Si poteva credere che questo dipendesse solo dal tono comedy della serie e che il personaggio ritrovasse il suo tono originale nella futura Born Again, ma ora la Gao ci rivela che questa potrebbe essere una mezza verità.

Sul controllo creativo avuto sul personaggio, la Gao rivela infatti ai microfoni di LifeHacker: "Di solito il modo in cui lavora Marvel è permettendoci in qualche modo di proporre ciò che vogliamo fare piuttosto che darci linee guida. Quando ci hanno detto per la prima volta che Daredevil era una possibilità, non potevamo crederci. Ma mentre stavamo sviluppando la storia e cosa volevamo facesse, il fatto che continuassero a dirci di no è stato scioccante per noi. Per esempio non avevo alcun controllo sulla tuta. Sapevano esattamente come volevano che fosse la tuta".

A preoccupare ulteriormente, convincendo che questa possa essere una svolta definitiva, anche quanto anticipato dalla regista Kat Coiro, secondo cui il restyling di Daredevil è frutto di lunghe pianificazioni, che guardano al lungo periodo, altrimenti eccessive per quello che in She-Hulk si riduce a un ruolo da comprimario se non addirittura un cameo. A questo punto, la nuova proposta di Tatiana Maslany sarebbe meglio non arrivasse mai a compimento: un crossover fra She Hulk e Deadpool.