Doctor Who: un attore difende lo show dalle accuse di essere troppo politicamente corretto

Doctor Who: un attore difende lo show dalle accuse di essere troppo politicamente corretto
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L'undicesima stagione di Doctor Who è stata la prima con una protagonista femminile nei panni del Signore del Tempo. L'annuncio di Jodie Whittaker come tredicesimo dottore suscitò alcune critiche e negli ultimi tempi lo show targato BBC è stato anche accusato di essere troppo politicamente corretto, ma un attore ha deciso di prenderne le difese.

Si tratta di Hamza Jeetooa, comparso al fianco del Signore del Tempo nel sesto episodio dell'undicesima stagione, Demons of the Punjab. L'attore ha provato a spiegare l'importanza di una maggiore inclusività e diversità nei prodotti di intrattenimento, anche se ciò può suscitare delle proteste, come avvenuto nel caso di Doctor Who.

"Ci saranno sempre delle persone che diranno non la vedo così o non credo in questo, ma io sono davvero contento di far parte della serie e di partecipare a un piccolo pezzo di storia". Jeetooa ha spiegato a Digital Spy gli sforzi fatti per cambiare e far evolvere la serie. "Il team creativo era stimolato dal fatto che sapeva che ci sarebbero state persone non del tutto soddisfatte". Si tratta di un passaggio necessario per provare a modificare le cose, spiega l'attore. "Volevamo cambiare lo show e anche aprirci a un nuovo tipo di pubblico. Possiamo aver perso degli spettatori, ma ne abbiamo guadagnati altrettanti e per il meglio".

Intanto, David Tennat e Jodie Whittaker faranno squadra in una nuova serie di fumetti, che segnerà il ritorno del decimo Dottore per un'occasione speciale.