Doom Patrol 2, la seconda stagione è più emozionante della prima?

Doom Patrol 2, la seconda stagione è più emozionante della prima?
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La seconda stagione di Doom Patrol ha preso quota con i primi episodi disponibili su DC Universe e HBO Max per il pubblico oltre oceano, e sta già regalando la sua sana dose di follia che abbiamo imparato a conoscere guardando la prima stagione dello show.

Se la serie non smentisce in fatto di stranezze e scene surreali, Timothy Dalton rivela che in questa seconda stagione di Doom Patrol non mancheranno nemmeno le emozioni, ed anzi ne avremo più di quante non ce ne siano state nella prima stagione.

Secondo l'interprete di Niles Caulder/ Chief, infatti, questa stagione riguarderà maggiormente i sentimenti dei protagonisti da vicino, aprendo ad una maggiore umanità di questi supereroi un po' sfigati, in cui tutti possono immedesimarsi.

"Non sono affatto umani, ma non penso che ci sia un personaggio nel quale non ci si possa identificare, anche se le persona normali non si sciolgono quando sono sotto stress [vedi Rita Farr/ Elasti-Woman, n.d.r.]. Trovo che sia emotivamente più movimentata rispetto alla stagione uno. Siamo stati in grado in qualche modo di contenere una genuina umanità comprensibile all'interno di un contesto totalmente assurda, in una serie di eventi folli e fantastici che i personaggi si trovano a fronteggiare nelle loro vite".

"Pensa a quelle persone, che seppure fatte di acciaio, sono esseri umani. Anche se sopravvivono in modi impensabili per qualsiasi altro da radiazioni, sono umani, sono reali. Tutto questo funziona insieme. Amo lo show, non ho mai visto niente del genere e non ho mai lavorato a niente del genere", ha concluso Timothy Dalton.

Insomma, un viaggio nei sentimenti? Qualcosa del genere, ma non mi aspetterei troppa tenerezza, ad ogni modo. Anche Matt Bomer ha parlato della responsabilità per la comunità LGBTQ del suo personaggio Invisible-Man, mentre un viaggio in solitaria attende Cyborg. E scoprite la pericolosità degli amici immaginari di Dorothy, che sembra essere uno degli aspetti più inquietanti dell'intera stagione.