Il finale di AHS:1984 contiene un buco di trama che tocca anche le stagioni precedenti

Il finale di AHS:1984 contiene un buco di trama che tocca anche le stagioni precedenti
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Il finale di American Horror Story: 1984è appena stato trasmesso e, ai più attenti, è sicuramente balzato all'occhio un dettaglio stridente con le precedenti stagioni. L'errore riguarderebbe il serial killer Richard Ramirez, aka il "Night Stalker", che avevamo già incontrato nella serie Hotel tra gli invitati alla Notte Del Diavolo.

Come abbiamo scoperto a metà stagione CampRedwood è una sorta di luogo maledetto in cui i fantasmi sono prigionieri e tra questi vi è anche Ramirez, destinato ad essere assassinato nei modi più disparati ogni volta che il Diavolo lo riportava in vita.

Un modo decisamente inusuale per evitare che lo spirito del Night Stalker vagasse sulla terra, ma gli sceneggiatori stavolta potrebbero aver commesso una gaffe: la serie Hotel è ambientata nel 2015 e durante la cena organizzata da James March, proprietario del Cortez, Ramirez racconta della sua morte, avvenuta nel 2013. LA domanda sorge spontanea: com'è possibile che il suo fantasma fosse al contempo segregato a Camp Redwood e al Cortez? Che ci siano due Night Stalker?

Come tutti sanno, le varie stagioni sono collegate tra loro da dettagli o ricordi di eventi passati e secondo alcuni la spiegazione potrebbe risiedere proprio nel filo che corre tra un capitolo e l'altro: il salto temporale fatto da Mallory in AHS: Apocalypse potrebbe aver modificato alcuni eventi dell'intero universo, come successo, ad esempio, per la morte di Queenie.

Che si scelga di credere o meno a questa versione, è innegabile il grande contributo che AHS ha dato al mondo delle serie TV e, se proprio non potete aspettare un altro anno per la prossima stagione, ecco alcune ipotesi su quello che potrebbe essere il tema di AHS 10.