Game of Thrones 5: Maise Williams e i molti volti di Arya Stark

Maise Williams, la giovane e agguerrita Arya Stark della serie Game of Thrones, ha parlato, in una recente intervista rilasciata alla HBO, dell'addestramento presso la Casa del Bianco e del Nero e degli eventi accaduti nel finale di stagione. Non proseguite con la lettura se non avete ancora visto il suddetto episodio.

La Williams comincia descrivendo l'esperienza di Arya nella Casa del Bianco e del Nero: "Arya non aveva la minima idea di cosa volesse dire diventare un Uomo senza Volto. Questa è una costante nel mio personaggio: quando era a Grande Inverno, l'unica cosa che voleva era immergersi nell'avventura e combattere ma, quando inizia a trovarsi veramente in pericolo scopre che tutto ciò non è così divertente come lo aveva immaginato. Ora sta accadendo la stessa cosa: voleva diventare Nessuno, ma questo significa rinunciare a sé stessa e a tutto ciò che ancora non ha vissuto. Per lei questo addestramento non è assolutamente semplice. A dimostrarlo è la facilità con cui abbandona la missione dell'uccisione dell'Uomo Magro appena vede le guardie di Approdo del Re. Prima sembrava che l'addestramento stesse procedendo bene e poi, improvvisamente, cambia tutto.".

L'attrice continua descrivendo l'omicidio di Meryn Trant: "questo è il momento in cui Arya riacquista il suo volto, nascosto dietro un altro. Fino a quel momento sembrava essere piuttosto calma ma, alla vista di quell'uomo, perde il controllo. A differenza degli altri omicidi, questo è più personale, più calcolato e il pubblico ha la possibilità di vedere il lato più brutale e feroce di Arya. A mio parere, lei sta attraversando una profonda crisi d'identità causata dal ritorno di tutta la rabbia e di tutto il dolore che aveva tentato di lasciar andare sotto la guida di Jaqen H'ghar.".

Maise Williams svela inoltre come spera che Arya continui la sua avventura nella prossima stagione: "Secondo me, ucciderà più persone, non necessariamente quelle che fanno parte della sua lista e spero che le venga data una seconda possibilità di terminare la sua formazione. Ovviamente vorrei che la vista le ritornasse, oppure che diventi una spietata assassina cieca: è il genere di personaggio che si rivela più forte proprio quando gli accade qualcosa che sembra irrimediabile.".