Game of Thrones: Carice Van Houten parla dell'imbarazzo provato per le scene di nudo

Game of Thrones: Carice Van Houten parla dell'imbarazzo provato per le scene di nudo
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In una lunga intervista per il sito Deadline Carice Van Houten, interprete per dieci anni della Sacerdotessa Rossa Melisandre di Game of Thrones, commenta gli ultimi capitoli della serie e parla anche di come il movimento #MeToo abbia influenzato le realizzazione delle stagioni finali.

La prima domanda che le viene rivolta ovviamente non può che riguardate la serie cult di HBO, e in particolare come si senta adesso che un progetto del genere si è concluso. L'attrice olandese risponde dicendo di provare un vuoto, dal momento che era ormai un'abitudine per i membri del cast, dopo una pausa di circa un anno tra una stagione e l'altra, ritrovarsi di nuovo insieme, ma questa volta non sarà così.

Per quanto riguarda invece il rapporto con gli altri attori, Carice Van Houten afferma che dopo la morte del suo personaggio non ha avuto molte occasioni per rivedersi con i vecchi colleghi. Una sensazione molto strana dato che prima, tra le riprese e le varie anteprime, trascorrevano molto tempo insieme.

A proposito della fine di Malisandre, l'attrice si dice soddisfatta, affermando: "Sono stata molto grata agli scrittori per questo. L'intero episodio è stato grandioso, ma la mia morte è stata come la nota finale di una sinfonia."

Interpretare il personaggio della Sacerdotessa Rossa per Carice è stata una prova, dal momento che in Olanda aveva preso parte sopratutto a drammi e mettersi invece nei panni di un personaggio come il suo ha rappresentato una sfida nuova per lei.

Mentre per quanto riguarda l'importanza di Game of Thrones nell'immaginario collettivo, l'attrice afferma che è molto felice del modo in cui la serie abbia ispirato le persone, unendole. "È la cosa migliore che poteva succedere. Spero che avremo qualcosa di simile in futuro, specialmente in questo mondo in cui tutti sono sempre più connessi ma divisi", ha detto.

A proposito delle scene che ha preferito maggiormente Carice, nonostante sia in difficoltà perché sono tanti i momenti e i personaggi importanti, confessa che le piacciono i momenti con il perfido Joffrey, perché adora odiarlo. Invece la scena in cui Melisandre dà fuoco a Shireen, l'ha turbata molto anche se al momento delle riprese l'atmosfera allegra e il carattere solare della piccola attrice hanno reso il tutto meno drammatico da recitare.

A proposito delle scene di nudo, Carice afferma che nel cinema olandese sono più liberi da questo punto di vista, ciò non toglie che non è stato semplice girare scene in cui era l'unica a essere senza veli, e lo sarebbe stato ancora di più adesso che è diventata mamma. Anche se in seguito al movimento #MeToo nella serie ci sono state meno scene di questo tipo, scelta che non è dispiaciuta all'attrice, che anzi l'ha trovata anche un modo per dimostrare che lo show non ne aveva bisogno.

Per quanto riguarda lo scontento di numerosi fan, che ha portato alla petizione per rifare l'ottava stagione di Game of Thrones, l'attrice commenta dicendo che è normale che ci siano opinioni diverse ed è bello che le persone ne discutano assieme, ma a lei il finale di stagione è piaciuto, in particolare ha apprezzato molto il momento in cui il Drogon distrugge il trono.

Sulla possibilità di un ritorno in scena come Malisandre, l'attrice dice che le piacerebbe conoscere di più sul background del suo personaggio, una versione molto giovane che dunque non potrebbe essere lei a interpretare.