Game of Thrones: come Brienne è diventata un'eroina femminista

Game of Thrones: come Brienne è diventata un'eroina femminista
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Gwendoline Christie è uno dei membri del cast di Game of Thrones che ha inviato l'autocandidatura per gli Emmy 2019, insieme ad Alfie Allen e Carice van Houten. L'attrice, che nella serie ha vestito i panni di Brienne di Tarth, ha parlato in un'intervista per The Wrap della candidatura, ma anche di come il suo personaggio sia diventato un'icona femminista.

Christie ha spiegato di aver mandato la propria candidatura “a causa dell’importanza che il mio personaggio ha nella società attuale. Ho visto il numero di donne che si sono avvicinate e mi hanno parlato di come il personaggio le avesse colpite e fatte sentire più forti”.

L’attrice ha poi raccontato di come ha sviluppato la propria connessione con Brienne: “quando ho cercato il suo nome per la prima volta, non riuscivo a credere che esistesse. È un personaggio femminile non convenzionale, che vive all’esterno della società patriarcale che la odia per quello che è”. Christie è stata affascinata dalla personalità di Brienne e ha cercato di interpretarla al meglio “perché ero una donna che ha dovuto fare i conti con la vergogna verso il suo aspetto androgino, l’altezza, il suo tipo di corpo e le sue opinioni”. L’attrice rivela anche che non si aspettava che il pubblico avrebbe preso a cuore il suo personaggio.

Riguardo la scena in cui Jaime l’abbandona per tornare da Cersei, facendola scoppiare a piangere, ha raccontato: “sono stata felice di quel momento, perché penso che vediamo come Brienne ha permesso a sé stessa di amare qualcuno”. In più ha aggiunto: “Non penso che amare qualcuno e soffrire quando questa persona ti lascia debba essere visto come segno di debolezza. Mai. Lei ha mostrato di avere tanta forza, perché non le è permesso di essere devastata?”.
Christie ha apprezzato la stagione conclusiva di Got, almeno per quanto riguarda il suo arco narrativo, giunto a “un finale soddisfacente”. Questo perché “è diventata un cavaliere e ho amato come sia sfuggita alle convenzioni di genere. In più ha esplorato la propria sessualità”.

Game of Thrones è finito con l'ottava stagione, ma sarà ancora protagonista agli Emmy, dove ha fatto il pieno di candidature.