Game of Thrones, cos'abbiamo visto nel documentario 'The Last Watch'?

Game of Thrones, cos'abbiamo visto nel documentario 'The Last Watch'?
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Game of Thrones resterà nella storia come una delle serie più longeve, seguite e costose della storia della televisione. Il documentario The Last Watch andato in onda su HBO ci ha portato dietro le quinte, mostrandoci tutto ciò che c'è dietro ogni episodio mandato in onda.

Abbiamo ascoltato le parole di Bernie Caulfield, il produttore che secondo Benioff e Weiss è stato il vero deus ex machina della serie. Caulfield ha parlato con trasporto della complessità dell'organizzare qualcosa di immenso come Game of Thrones: "Continua a mancarmi il dover risolvere problemi. Quando tutti i pezzi combaciano pensi tipo 'Sì, ha funzionato!'" ha raccontato il produttore.

Niente sarebbe stato possibile senza il lavoro di squadra: lo ha confermato David Nutter, regista di tre dei sei episodi dell'ottava stagione, che si definisce un semplice direttore di un'orchestra composta da musicisti straordinari. "Io sono solo quello che agita le braccia", ha ammesso il regista. Ottava stagione che è stata il risultato anche degli immensi sforzi fatti durante le stagioni precedenti: "Le stagioni 6 e 7 sono state un grande allenamento per quello che abbiamo fatto in questa stagione" ha confermato Deborah Riley, scenografa.

Spazio ovviamente anche agli attori: durante il documentario assistiamo alla lettura del copione dell'ultima puntata da parte di Kit Harington ed Emilia Clarke, che si sciolgono in lacrime quando apprendono del destino di Daenerys.

Tra gioie e sacrifici (c'è anche chi ha potuto vedere i figli solo via Skype durante le riprese), comunque, Game of Thrones è giunta al termine. Ammirare gli sforzi fatti dagli addetti ai lavori basterà a far cambiare idea ai fan delusi dal finale? Recentemente anche Charles Dance, il mai troppo rimpianto Tywin Lannister, ha espresso le sue perplessità sull'ultimo episodio. Il finale della serie è poi anche stato tacciato di anti-femminismo.