Game of Thrones: Daenerys perde anche il supporto della senatrice Elizabeth Warren

Game of Thrones: Daenerys perde anche il supporto della senatrice Elizabeth Warren
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La senatrice americana Elizabeth Warren ha espresso il proprio dispiacere nei confronti di Daenerys Targaryen, dopo gli eventi drammatici del penultimo episodio di Game of Thrones.

Da grande appassionata della serie TV tratta dall'opera The Song of Ice and Fire dello scrittore George R. R. Martin, la senatrice si era precedentemente espressa positivamente sulla figura incarnata dal personaggio interpretato da Emilia Clarke, ritenendola migliore di Cersei Lannister per il futuro di Westeros.

La preferenza verso Daenerys era stata manifestata in un saggio scritto dalla Warren, in cui dichiarava:

"Ho amato Daenrys 'nata dalla tempesta' Targaryen fin da quando l'ho vista camminare attraverso il fuoco. Non è cresciuta negli agi della fortezza rossa, ma si è ritrovato subito gettata in una situazione di caos. Nella prima stagione la vediamo venduta a Khal Drogo dal proprio fratello violento. Cersei Lannister, ha invece dovuto pagare ventimila mercenari e non ha minimamente pensato al fatto che la banca da cui si faceva elargire prestiti, potesse fallire da un momento all'altro".

Successivamente alla puntata The Bells, però, la senatrice ha cambiato radicalmente opinione su Daenrys, affermando:

"Sono così triste per quello che ha fatto Daenerys. Cosa posso dire? Ritengo che non sia più la scelta migliore per Westeros. Ora sto cercando di capire chi potrà salire sul trono di spade, ma di sicuro quella persona non potrà essere Daenerys Targaryen".

Dopo che Emilia Clarke ha difeso il finale di Game of Thrones, cosa ne pensate del risvolto narrativo subito dal suo personaggio?

Ricordiamo inoltre che l'episodio finale, successivo a The Bells, che ha chiuso la celebre serie è risultato essere il più visto di tutti i tempi per HBO.