Game of Thrones: a quali guerre e periodi storici sono ispirati i libri di George Martin?

Game of Thrones: a quali guerre e periodi storici sono ispirati i libri di George Martin?
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In attesa del nuovo romanzo di George R R Martin, diamo uno sguardo alla storia, alla ricerca di interessanti parallelismi con i fatti descritti nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco e in Game of Thrones.

  • I Sette Regni: i territori al centro delle sanguinose dispute di Game of Thrones potrebbero riprendere sia per numero sia per morfologia geografica quelli appartenenti all' Eptarchia inglese. L'Inghilterra era divisa in Northumbria, Mercia, Essex, Sussex, Wessex, Kent e Anglia Orientale a partire dal VI secolo d.C.
  • Le Nozze Rosse: uno degli episodi più cruenti della saga, il massacro a tradimento di gran parte della famiglia Stark, è ispirato a due eventi delle cronache scozzesi, per stessa ammissione di George R.R. Martin. Nel 1440 si consumò la cosiddetta "Cena Nera", durante la quale due giovani del clan dei Douglas furono invitati nel castello di Edimburgo dal cancelliere Sir William Crichton. Venne loro servita una testa di toro mozzata, presagio di morte, e successivamente vennero decapitati a causa del loro eccessivo potere. Il massacro di Glencoe del 1692 portò poi alla morte di moltissimi membri del clan dei MacDonald durante tre feste diverse, organizzate nella medesima sera. Un vero e proprio massacro dovuto al loro rifiuto di sottomettersi all'autorità di Guglielmo III.
  • L'idea di una barriera che divide la popolazione di Westeros dal glaciale nord, proteggendo i popoli "civilizzati" dagli Estranei e dai Bruti, è venuta a Martin in seguito ad un viaggio in Gran Bretagna. Il riferimento è quindi al Vallo di Adriano e al Vallo Antonino, immense fortificazioni costruite dai romani per difendere i territori conquistati in seguito all'espansione.
  • La rivalità tra i Lannister e gli Stark è stata ispirata dalla guerra che hanno combattuto i Lancaster e gli York per il trono d'Inghilterra nel '400 (La Guerra delle Due Rose, secondo Walter Scott).
  • I Dothraki rispecchiano in tutto e per tutto le popolazioni che migrarono in Europa nel V secolo d.C., portando una serie di sconvolgimenti epocali (tra cui il crollo dell'Impero Romano). Unni, Vandali, Mongoli, Goti hanno molti tratti in comune con il popolo di Khal Drogo.
  • Le Guerre: soprattutto per quanto riguarda l'adattamento televisivo ci sono moltissimi riferimenti ai conflitti militari storici. La Guerra dei Bastardi, particolarmente claustrofobica, deve molto alla battaglia di Canne del 216 a.C (Seconda Guerra Punica). Martin ha poi deciso di basare gran parte dell'atmosfera della saga sulla Guerra dei Cent'Anni (1337-1453), combattuta tra Regno di Francia e Regno d'Inghilterra, sia per quanto riguarda i conflitti militari, sia perché durante questo periodo ci fu un abbassamento drastico delle temperature e l'avanzamento dei ghiacciai. Insomma, l'inverno stava arrivando anche lì.
  • Draghi, magia e non morti: non ci crederete, ma elementi del genere non sono mai esistiti in realtà. È una delusione, lo sappiamo, ma c'è comunque da dire che l'immaginario fantasy mostrato nella serie è ispirato ai grandi romanzi cavallereschi del passato, appartenenti al ciclo carolingio, contenente elementi avventurosi o fantastici arrivati a noi anche grazie a poemi come l'Orlando Furioso, e al ciclo bretone (o arturiano), in cui i personaggi compiono spesso imprese incredibili e si scontrano con creature immaginarie. Una mitologia ben presente nel medioevo.

Avete notato altri riferimenti storici presenti nella saga letteraria o nella serie tv? Per quanto riguarda l'adattamento tv, un attore ha ammesso di volere un finale diverso per Game of Thrones, mentre lo spin-off House of the Dragon è alla ricerca del suo protagonista Targaryen.