Game of Thrones: Maisie Williams e la pressione di essere Arya Stark

Game of Thrones: Maisie Williams e la pressione di essere Arya Stark
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Seguendo l'esempio della sua collega e amica Sophie Turner (Sansa Stark) la giovane interprete di Arya Maisie Williams ha parlato della sua depressione causata dalla grande visibilità di una serie come Game of Thrones.

"Ero arrivata al punto che, mentre parlavo con i miei amici, la mia mente viaggiava e pensava a tutte le cose stupide che ho detto nella mia vita, e tutte le persone che mi hanno guardato in un certo modo, e non si fermava più," ha spiegato la Williams durante un podcast di Happy Place. "Mentre parlavamo pensavo 'Mi odio'". Credo che tutti possano comprenderlo - dire a se stessi cose terribili. Quando ho iniziato a scavare per scoprire perché pensavo certe cose, in realtà ho capito che non aveva niente a che fare con me stessa."

Come testimoniato dalla stagione finale ora in corso, Game of Thrones è uno degli argomenti più discussi e chiacchierati del web, e ovviamente in tutti questi anni l'attrice ha subito molti commenti negativi a causa del suo ruolo di Arya Stark: "Mi ha preso molto, perché c'è un flusso costante di ciò che le persone pensano di te. Ad un certo punto cerchi apposta i commenti negativi per immergerti in un mare di tristezza, ed è veramente strano il modo in cui inizia a consumarti."

Alla fine, per fortuna, Maisie Williams si è fatta forza ed è riuscita ad ignorare tutta la negatività che la circondava: "Mi sono semplicemente allontanata da tutto questo."

Arrivati a pochi giorni dalla messa in onda dell'episodio finale di Game of Thrones, l'attrice a quanto pare ha deciso di prendersi una pausa dalla recitazione e vivere per un po' una vita "normale" e serena, nella quale non si sentirà obbligata ad essere "perfetta".