Game of Thrones: perché Drogon non ha dato fuoco a Jon Snow nel finale della serie?

Game of Thrones: perché Drogon non ha dato fuoco a Jon Snow nel finale della serie?
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Game of Thrones si è chiuso con un sorprendente colpo di scena, con protagonisti il valoroso Jon Snow, una Daenerys Targaryen assetata di potere e l'imponente drago Drogon. Ma come mai l'unica a rimanerci secca è stata la nuova regina, pronta a salire sul Trono di Spade?

Il cambio di rotta di Daenerys ha sconcertato più di qualche fan, soprattutto perché dopo molte stagioni passate ad affezionarsi al personaggio, hanno dovuto confrontarsi con il suo lato più dispotico e vederla dare alle fiamme centinaia di innocenti tra le strade di Approdo del Re. La sua conclusione tragica tutto sommato è apparsa inevitabile, ma perché Drogon non si scaglia contro Jon Snow dopo che quest'ultimo ha messo fine alla vita della nuova regina?

Dopotutto, quando scopre ciò che è successo, il drago dà sfogo a tutta la sua ira, ma invece di abbrustolire l'assassino della sua padrona sceglie di bruciare il Trono. Nella sceneggiatura si può leggere come lo stesso Jon si stesse "preparando a morire", ma sembra il leggendario animale riesca a percepire che la colpa per l'omicidio di Daenerys non debba ricadere su Snow e che quest'ultimo rappresenta una persona molto cara alla sua padrona.

Nelle note dello script è possibile leggere che Drogon "vuole bruciare il mondo, ma non ucciderà Jon". Alcuni hanno pensato che il drago, per sua natura, non potesse uccidere i Targaryen (famiglia di cui sia Jon sia Daenerys facevano parte), ma in realtà nella guerra civile dei Targaryen, nota come La Danza dei Draghi, gli animali si attaccano tra di loro senza pietà. È probabile invece che Drogon abbia sviluppato un certo legame con Jon, come è possibile notare dalla scena ambientata a Dragonstone.

I draghi vengono comunque sempre dipinti come creature particolarmente intelligenti e complesse, ma a parte questo gli autori devono aver deciso di usare l'ultimo drago rimasto come metafora per la conclusione: la lotta per il potere non termina quando un aspirante re ne spodesta un altro, ma quando il concetto stesso del potere viene diviso equamente e in modo più democratico. Un risultato che non sarebbe stato possibile raggiungere con il Trono di Spade ancora integro.

Sapete dove è volato Drogon in seguito alla scioccante scena che ha posto fine agli intrighi di Game of Thrones?