Game of Thrones: perché Jaime torna sui suoi passi? Riviviamo il suo triste epilogo

Game of Thrones: perché Jaime torna sui suoi passi? Riviviamo il suo triste epilogo
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L’ottava stagione di Game of Thrones è una delle più discusse dell'intero show a causa di decisioni per nulla apprezzate da parte degli spettatori e innegabili limiti che hanno inciso pesantemente sulla sceneggiatura.

L'ultima stagione ha presentato una struttura narrativa del tutto nuova che ha mutato radicalmente il loro sviluppo psicologico, da sempre punto di forza di Game of Thrones. I risultati si sono tradotti ovviamente nel cambiamento emotivo di personaggi fondamentali ai fini della storia e di scelte poco coerenti con la natura stessa di alcuni protagonisti. Tra coloro che più ne hanno risentito figurano senza dubbio tutti i Lannister, soprattutto Jaime.

La morte di Jaime Lannister è avvenuta insieme a quella della sorella Cersei nelle cantine della Fortezza Rossa. Il cavaliere ha incontrato un tragico e romantico finale tra le braccia dell’amore della sua vita e sorella gemella, dopo aver preso la controversa decisione di abbandonare la nobile Brienne di Tarth per ricongiungersi a sua sorella ormai spacciata nell’ora del suo più grande bisogno, ovvero mentre Approdo del Re veniva assediata da Daenerys Targaryen.

In questo modo ha dato priorità alla sua famiglia, ma anche alla dannosa relazione incestuosa distruggendo tutta la crescita psicologica ed etica del personaggio nel corso della serie. Jaime, infatti, è stato inizialmente presentato come un personaggio aggressivo e prepotente, tanto da spingere un ragazzo (Brandon Stark) giù dalla Torre nell’episodio pilota solo perché aveva scoperto la relazione con la sorella. Per otto stagioni, però, gradualmente si è trasformato in qualcosa che assomiglia ad un uomo onorevole anche se sempre disposto a sacrificare vite innocenti per i propri fini.

Molti spettatori si sono chiesti perché mai Jaime abbia accettato di ricongiungersi con sua sorella, nonostante avesse più volte dichiarato di amare Brienne. Di teorie ce ne sono state tantissime, ma nel corso di un'intervista con Entertainment Weekly sono arrivate alcune risposte da parte dell'attore Nikolaj Coster-Waldau.

Alla domanda sul perché Jaime lasci Brianne, l'attore ha risposto:

"Sai bene che tornerà indietro e che non ci sarà un lieto fine, vero? La cosa più difficile è che in realtà è stato trovato un equilibrio perché finisce con Brienne anche se per un breve momento. In un certo senso sa bene che non c’è alternativa. Per un attimo cerca di autoconvincersi che ci sia un’alternativa per la sua vita. Come pubblico, vuoi che riesca a prendere quella strada diversa. Ti chiedi se sia cambiato e se sia riuscito a sfuggire a quella relazione distruttiva. Ma ti rendi conto che è troppo legato al codice d’onore della famiglia e lui e Cersei hanno un forte legame a tutti i livelli. Non ha mai detto: “Cersei, non ti amo più”. Ha detto: “Ho intenzione di combattere per i vivi perché alla fine è l’unico modo perché tu e il bambino che porti in grembo possiate vivere”. Deve tornare indietro. È sola. Non ha altri al mondo che lui. Sa che deve tornare e provare a salvarla."

L'attore sapeva anche che gli spettatori avrebbero avuto il cuore spezzato:

"È straziante. Ha senso, anche se non vuoi che lo abbia. E gli ultimi momenti della sua vita, finalmente la trova ed è un bel finale. Sarebbe stato meraviglioso se avesse potuto farlo [liberarsi dalla famiglia]. Lui e Brienne avrebbero potuto avere una vita insieme. Non ho dubbi al riguardo. Ma lo ribadisce lui stesso quando lascia Brienne. Lei gli dice “Non dovresti farlo”. E lui: “Ti sei mai tirata indietro di fronte ad una battaglia? Devo farlo."

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