Game of Thrones: il presidente HBO parla dei cinque spin-off in produzione

L'attesa per la prossima ed ultima stagione de Il Trono di Spade è spasmodica, ma HBO ha intenzione di rimpiazzare la serie principale con diversi nuovi progetti ispirati alla saga letteraria Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

La rete televisiva sta infatti sviluppando cinque diverse serie spinoff per continuare la propria proposta di narrativa fantasy all'interno del suo palinsesto. Per adesso, comunque, sembrerebbe che la produzione si stia concentrando su un solo progetto.

"Il processo di sviluppo è stato molto positivo", ha detto il presidente della HBO Casey Bloys. "Inizieremo la produzione dell'episodio pilota nel primo trimestre del 2019. Ne siamo molto entusiasti, ma i lavori sulle altre quattro serie saranno bloccati almeno fino a quando non saranno completate le nuove riprese."

Bloys ha rivelato che uno degli altri progetti di spinoff vede la collaborazione di Max Borenstein, che ha già realizzato una prima sceneggiatura. Lo studio ha poi optato per iniziare la produzione del prequel realizzato da Jane Goldman, mettendo in attesa tutti gli altri. Secondo Bloys, il futuro dei quattro spin-off dipenderà dal successo - o dal fallimento - del prequel della Goldman.

L'executive della HBO ha rivelato anche alcuni nuovi dettagli su come il prequel de Il Trono di Spade espanderà la mitologia di Westeros: "Il periodo di tempo della storia sarà all'incirca di 8000 anni prima degli eventi narrati in Game of Thrones. Questo ci darà molto spazio di manovra, dato che questa storia è abbastanza lontana nel tempo da sembrare ambientata in un mondo diverso, perché all'epoca Westeros e i suoi regni erano molto diversi da quelli che i fan hanno imparato a conoscere," ha detto Bloys. "Quindi è stato molto chiaro fin dall'inizio. Il nostro obiettivo non è quello di fare una sottospecie di Game of Thrones Parte II, nessuno copierà quello che hanno fatto gli showrunner della serie originale, David Benioff e Dan Weiss. Impostandolo nel modo che abbiamo scelto ci siamo lasciati molte porte aperte, ci sono molte cose da fare e da mostrare, un sacco di dinamiche che sono legate a Game of Thrones, ma la serie sarà abbastanza differente grazie al periodo storico nel quale sarà contestualizzata."

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