Gangs of London, la serie Sky risponde alle critiche: "Potete sempre cambiare canale"

Gangs of London, la serie Sky risponde alle critiche: 'Potete sempre cambiare canale'
di

Con quasi 100 morti nella sua prima stagione, Gangs of London punta dritta al titolo di serie più violento della TV, ma per la serie Sky Atlantic e per il produttore Gareth Evans non sembra essere un problema, bensì un tratto distintivo della sua creatura.

Ospite del TV Festival di Edimburgo, lo showrunner ha infatti dichiarato: "È questione di gusti personali, abbiamo tutti un ago della morale, ma penso che i alcuni casi certi prodotti semplicemente non siano per tutti: ci sono molti pulsanti sul telecomando e si può sempre cambiare canale. Se non ti piace, non ti piace, è sempre stato questo il mio approccio. Se cercassi di fare qualcosa che piaccia a tutti, non piacerà a nessuno. Non posso mettere un freno alle mie idee per assicurarmi che non infastidiscano qualcuno".

La serie criminosa prodotta da Sky Atlantic narra le vicende della famiglia Wallace e della loro lotta con le altre famiglie criminali di Londra per l'egemonia territoriale: una mix di Gomorra e Pealy Blinder, dunque, ed era prevedibile che la storia avrebbe preso una simile e violenta piega. A supportare le parole di Evans anche Sope Dirisu, interprete di Elliot Finch:

"Niente è per niente, e pur essendo violento, senza dubbio, Gangs of London è anche di buon gusto e [la sua violenza] fa progredire la narrazione. Capisco che per alcune persone possa non avere senso, ma se hanno intenzione di non guardare la serie perché pensano che sia troppo violenta, o hanno sentito qualcuno che lo diceva, allora si stanno privando di qualcosa di unico perché la serie offre molto di più. Sì, la violenza è parte integrante della storie e si intreccia nel tessuto della produzione, ma non si tratta solo di questo".