Giancarlo Esposito si racconta: tutti i retroscena tra The Boys e The Mandalorian

Giancarlo Esposito si racconta: tutti i retroscena tra The Boys e The Mandalorian
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Giancarlo Esposito è l'uomo del momento con ben due nomination agli Emmy 2020, e oggi ci parla della sua esperienza non solo nell' acclamata serie di Disney+ The Mandalorian, ma anche del popolarissimo show di Amazon Prime Video, The Boys.

Parlando con Collider, l'attore ha ricordato come si unì al cast di The Boys.

"Eric (Kripke) mi disse molto poco al riguardo, ma è quello che fanno gli sceneggiatori. Io e lui ci conosciamo da tanto ormai, abbiamo lavorato insieme anche a Revolution. Lo incontrai per i corridoi degli studios mentre stavo girando altro, e ho riconosciuto subito l'espressione che aveva in volto. Gli dissi 'Eric, so già cosa stai pensando'. Lui mi rispose 'Allora lo farai?'. E io 'Eric, ti voglio bene, sai che farei qualsiasi cosa tu mi chieda. Parla con i miei agenti e fagli sapere tutto'". E così è stato!"

"Ci parlammo al telefono poi, e mi feci un'idea più o meno del personaggio, ma pensavo sarebbe stata una roba da uno o due episodi. Mi piaceva l'idea di un personaggio che vedi poco, ma che ha un suo peso specifico, una certa grazia e aplomb, che ti fa venir voglia di saperne di più" spiega"Per quel che ne sapevo io, era Madelaine (Sitwell) a mandare avanti tutto, anche se io ero, possibilmente, la persona che tirava i fili. Ma poi la situazione è cambiata, e Eric mi disse 'Mi piace quello che stai facendo, vorrei espandere il ruolo'".

E ovviamente la risposta è stata un sonoro sì.

"Ormai aveva tutta la mia curiosità. [...] Ho iniziato a guardare lo show e riuscivo a vedere come dietro questa facciata alla Disneyworld si nascondesse ciò che davvero è importante, come emerge dalla scrittura. Poi ho iniziato a mettere insieme tutti i pezzi, tutti gli aspetti sociali, politici ed economici che troviamo dietro la Vought, e ho pensato 'Wow, c'è spazio per me qui per giocare davvero!'" e conclude il discorso The Boys affermando che "È quello che amo di The Boys: dietro quest'aria giocosa è radicato un mondo così realistico. [...] E anche i supereroi, alla fine sono degli umani, umani che Stan comprende e sa prendere al meglio. Sono un po' fuori controllo, però".

Ma Esposito è parte anche di un'altra serie di grande successo, The Mandalorian.

"Ciò che mi ha attirato di Star Wars è stato l'aspetto mitologico della narrazione. Jon Favreau, nel suo modo visionario, ha studiato tantissimo, e poi ha iniziato a collaborare con Dave Filoni, così la mitologia risulta davvero connessa a ciò che amava George Lucas. Lui era amico di Joseph Cambpell, che sappiamo era un'autorità in fatto di eroi, e io ho letto i suoi lavori, che mi hanno permesso di sentirmi davvero pieno di forza. E scoprire che avrei fatto parte del franchise e avrei impugnato una spada laser, è qualcosa di iconico, monumentale. Così mi sono chiesto come avrei fatto a creare un personaggio (Moff Gideon) che le persone temono, ma seguirebbero anche. Lo ascolterebbero. E anche 'Come farò a mantenere tutti questi segreti?'. Quindi sì, sono stato incredibilmente entusiasta di unirmi allo show."

Forse anche troppo entusiasta, a detta sua... "Nella seconda stagione ho anche fatto tutti i miei stunt, da solo, senza neanche troppe prove, nonostante la monumentalità della produzione. Ho dovuto esercitarmi molto anche con la spada laser, perché a volte ho quella intera con cui girare, altre no. E poi è tutta una questione di polso! E io mi sa che ci vado giù un po' troppo pesante... Il ragazzo che si occupa degli attrezzi di scena un giorno mi ha detto 'Ok, questa è l'ultima spada laser laser che abbiamo'" conclude ridendo .

La seconda stagione di The Boys arriverà su Amazon Prime Video il 4 settembre, mentre The Mandalorian 2 arriverà a ottobre su Disney+.