GLOW, dopo lo stop di Netflix c'è ancora speranza per una quarta stagione?

GLOW, dopo lo stop di Netflix c'è ancora speranza per una quarta stagione?
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Nei giorni scorsi è giunta, per i fan come un fulmine a ciel sereno, la notizia della cancellazione di GLOW da parte di Netflix, a causa della pandemia di coronavirus. La delusione è stata forte sia per le attrici del cast sia per il pubblico, tanto più che la quarta stagione dello show era stata già annunciata.

Per concludere degnamente le vicende delle gloriose signore del wrestling, qualche giorno fa Marc Maron ha lanciato l'idea di un film su GLOW. "Era stata già preparata l'intera stagione" ha detto l'attore, che nella serie interpreta il regista Sam. "Sapevamo più o meno come sarebbe andata a finire. Penso che si potrebbe fare in meno tempo di quanto richiederebbe girare una stagione."

Nella mente dei fan, però, si fa strada la suggestiva idea che la quarta stagione di GLOW possa essere realizzata, se non da Netflix, da qualcun altro. Il reboot della serie One Day at a Time (in italiano Giorno per giorno), per esempio, dopo le prime tre stagioni era stato cancellato da Netflix nel 2019, ma la produzione è ripresa quest'anno grazie alla rete via cavo Pop. Ancora più clamoroso è il caso di Lucifer, "salvata" proprio da Netflix e approdata sulla piattaforma streaming. Ma si tratta davvero di una strada percorribile?

Secondo quanto Deadline ha appreso da una fonte lo scorso anno, esisterebbe una clausola secondo la quale gli show cancellati da Netflix non possono essere ripresi da altre piattaforme streaming per un periodo di 2-3 anni, che in alcuni casi possono diventare anche 5-7. La notizia non è stata mai confermata né smentita, ma sembra che il timore di Netflix per la concorrenza sia relativo appunto allo streaming, e non ai network "tradizionali". La speranza è quindi che a GLOW si interessi una rete di questo tipo (sembra sia stata già respinta, invece, un'avance di CBS All Access). Succederà?