Grey's Anatomy: perché non ci sono più personaggi indiani o pakistani nella serie?

Grey's Anatomy: perché non ci sono più personaggi indiani o pakistani nella serie?
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Mentre la produzione si prepara a realizzare la diciassettesima stagione di Grey s Anatomy alcuni spettatori fanno notare una mancata rappresentazione dell'etnia indiana e pakistana.

Come sottolinea Digital Spy, nel corso degli anni la serie si è distinta per l'inclusività dei suoi autori, che hanno sempre cercato di riportare su schermo la realtà degli ospedali americani. Come è lecito aspettarsi, i dottori che operano all'interno del Grey Sloan Memorial Hospital sono infatti bianchi, neri, asiatici e di molte altre etnie. Basti pensare alla Cristina Yang interpretata da Sandra Oh, o al Richard Webber di James Pickens Jr.

Eppure la serie non si è mai occupata di dare un ruolo rilevante ai dottori indiani e pakistani, nonostante un report dell'American Association of Physicians of Indian origin segnali come siano più di 80.000 i medici americani provenienti dal sud Asia, o aventi una simile origine. Circa uno ogni sette dottori.

Soltanto con la quattordicesima stagione abbiamo visto comparire Vikram Roy e Dahlia Qadri, due personaggi che, pur non avendo tratti stereotipati, hanno avuto un ruolo marginale e hanno lasciato la serie dopo poco tempo; lo stesso vale per il dottor Raj Sen, uno psichiatra apparso durante alcuni episodi. Niente a che vedere con i personaggi più importanti, e per questo c'è chi punta il dito contro Shonda Rhimes: l'ideatrice dello show è una donna di colore e avrebbe dato maggior spazio alla sua etnia a discapito di altre.

Difficile dire se la sua sia stata una scelta intenzionale, ma in un momento in cui l'attenzione nei confronti di problemi del genere è alta la cosa è saltata subito all'occhio. In attesa di capire se tutto questo cambierà in vista della prossima stagione vi rimandiamo alla recensione di Greys Anatomy 16.