Guantanamo: la nuova serie diretta dal regista Oliver Stone

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Weinstein Television ha annunciato l'acquisizione di Guantanamo, una serie drammatica multi-stagione che vede il tre volte premio Oscar Oliver Stone per la prima volta come regista di uno script per la televisione. La serie è attualmente in ricerca di una casa.

Creato da Daniel Voll (The Unit), la serie si concentrerà sui detenuti nel carcere più controverso del mondo e su coloro che li difendono e li condannano. Alexandra Milchan (The Wolf of Wall Street) sarà la produttrice con Weinstein Television. Stone dirigerà tutta la prima stagione.

"È sempre stato un mio sogno lavorare con Oliver", ha detto Harvey Weinstein. "Sono un fan di lunga data e lui è uno dei nostri più grandi registi di tutti i tempi. Si tratta di materiale esplosivo che funzionerà da tutti i lati. L'incredibile curriculum di Daniel Voll renderà questa straordinaria collaborazione tra lui e Oliver interessante e che vale la pena di essere guardato". Voll ha aggiunto, "Oliver e io siamo entusiasti di creare una coinvolgente e grande serie cinematografica, piena di colpi di scena, che esplora il lato oscuro di come l'America persegue la sua guerra al terrore".

Il campo di detenzione di Guantanamo Bay è stato aperto dopo gli attacchi dell'11 settembre per interrogare e imprigionare i sospettati della guerra al terrore. Le organizzazioni per i diritti umani condannano il trattamento, tra cui le varie forme di tortura, dei 780 prigionieri detenuti a Guantanamo. Nel 2009, il presidente Obama promise di chiudere il campo, ma la proposta fu accolta con opposizione. Il campo è ancora aperto oggi con 41 prigionieri. La serie ha un punto di vista multiplo, come i film "Traffic" e "Codice d'onore", e si basa su una ricerca fatta dallo stesso Voll che fornirà uno sguardo all'interno di Guantanamo, negli angoli più bui mai visti prima. La serie non solo racconta la storia dei detenuti, ma seguirà la vita dei soldati, giudici, avvocati, medici, giornalisti e altri civili nella base militare a distanza, che ha le sembianze sorprendenti di una piccola città tutta americana.