HBO vs CoronaVirus: l'emittente pagherà i suoi attori nonostante lo stop ai lavori

HBO vs CoronaVirus: l'emittente pagherà i suoi attori nonostante lo stop ai lavori
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Con il lockdown che man mano sta arrivando in ogni angolo del mondo, tra le industrie che stanno maggiormente soffrendo la crisi c'è anche quella cinematografica, che tra rinvii e stop ai lavori sta perdendo milioni di dollari di fatturato. Nonostante ciò la HBO ha deciso di pagare i suoi attori, seguendo l'esempio dell'avversaria Netflix.

Qualche giorno fa la piattaforma americana aveva infatti annunciato che, nonostante la situazione difficile causata dall'emergenza COVID-19, i suoi dipendenti sarebbero stati pagati entro le scadenze previste grazie anche all'istituzione di alcuni fondi speciali per i membri del suo staff.

Adesso anche la HBO sembra essersi allineata sulla stessa politica, ma ad aver influito sulla decisione potrebbe essere stata anche la ferrata lotta che il SAG-AFTRA, sindacato americano per la tutela di attori, giornalisti e professionisti dei media, sta portando avanti.

Secondo quanto riportato a Deadline da una fonte interna all'associazione, molte case produttrici starebbero facendo fronte comune per non pagare agli attori in questo momenti di rara fragilità, complici anche gli esorbitanti cacher previsti, che si aggirerebbero in media intorno ai $20.000 ad episodio.

La HBO sarebbe arrivata ad un compromesso che sembrerebbe accontentare entrambe le parti, saldando il 25% della quota adesso, il 25% all'arrivo della data (precedentemente) prevista dell'inizio delle riprese, mentre e il restante 50% solo all'effettiva ripresa dei lavori.

Altre emittenti, tra cui Netflix, pagheranno invece solo il minimo sindacale previsto dal contratto, cifra che varia da compagni a compagnie e che, in alcuni casi, non è comunque garantito.