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Oltre Benvenuti a Eden, l'adolescenza raccontata nelle serie TV

Come già annunciato da parte del servizio di streaming statunitense Netflix, la serie political-drama House of Cards dovrebbe arrivare alla sua conclusione con la prossima e quinta stagione ma, come afferma Michael Dobbs, forse la fine della serie potrebbe non costituire la conclusione definitiva della storia.
In una recente intervista, infatti, lo scrittore e politico britannico Michael Dobbs, autore dei romanzi da cui la serie è tratta, ha parlato della possibilità di uno spin-off dello show senza la presenza dell'iconico Frank Underwood, impersonato da Kevin Sapacey. Rispondendo alla domanda su un possibile spin-off, l'autore ha, infatti, risposto: "Questa è una domanda molto interessante, anche perché ci stiamo impegnando attivamente perché lo spettacolo arrivi ad una fine naturale. Però, guardate quello che hanno fatto con Breaking Bad e con 24. Quindi, possiamo ancora continuare? Beh, è un franchise diabolico! E' in corso ormai da 30 anni: è stato un successo come libro, è stato un successo come serie televisiva della BBC, ed ora è un enorme successo come serie degli Stati Uniti. Ci sono un sacco di persone provenienti da altre parti del mondo che vogliono fare la loro versione di House of Cards, e noi stiamo avendo delle conversazioni con tutti loro. Vedremo che cosa succederà. Si tratta di un marchio globale, quindi la domanda sorge spontanea: cosa faremo con questo brand globale? L'idea non è del tutto da escludere, ma ci sono tantissimi dettagli da considerare prima di poterne parlare.".
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