House of Cards, Netflix "sospende" Kevin Spacey: licenziamento in vista?

Kevin Spacey è stato sospeso dallo show a cui stava attualmente lavorando, House of Cards. Netflix ha preso la decisione in virtù delle accuse all'attore, arrivate anche da membri del cast e della crew del serial.

La CNN ha recentemente intervistato diversi membri dell'organico di House of Cards - persone attualmente al lavoro alla serie e gente che invece si è alternata durante il corso delle stagioni precedenti della produzione Netflix - e tutti loro hanno sperimentato o testimoniato comportamenti non appropriati di Kevin Spacey sul posto di lavoro: palpate indesiderate, appellativi poco gentili e anche peggio, a detta loro.

Così la Media Rights Capital ha deciso di agire e sospendere Spacey; la decisione è arrivata venerdì mattina e la fonte che ha riportato la news a Variety ha specificato che questo è il primo atto necessario in vista di un futuro (probabile) licenziamento.

Netflix, nel frattempo, ha dichiarato che non continuerà con nessuna versione di House of Cards che preveda il coinvolgimento del personaggio interpretato da Spacey e che non proseguirà il rapporto di lavoro con l'attore: ovviamente questo significa la cancellazione del biopic su Gore Vidal, “Gore,” di cui il due volte premio Oscar doveva essere protagonista.

"Netflix non sarà coinvolta in nessuna produzione futura di House of Cards che includa Kevin Spacey. Continueremo a lavorare con MRC durante questo periodo di "pausa" per valutare che strada dovremo percorrere in futuro e come questo impatterà lo show."

"Mentre continuiamo a investigare riguardo le serie accuse che riguarderebbero il coinvolgimento di Kevin Spacey in comportamenti non consoni sul set della serie House of Cards, lui è stato ufficialmente sospeso con effetto immediato. La partnership di MCR con Netflix continua e vedremo come proseguirà in futuro."

E dunque la produzione della sesta stagione di House of Cards è stata sospesa dopo la notizia della molestia sessuale subita anni fa dall'attore - allora quattordicenne - Anthony Rapp, le cui dichiarazioni hanno dato il via al polverone di accuse contro Spacey.

Vedremo come evolverà la situazione nelle prossime settimane.