House Of The Dragon: scoppia la polemica sul secondo episodio della serie

House Of The Dragon: scoppia la polemica sul secondo episodio della serie
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Dopo la nostra recensione del primo episodio di House Of The Dragon di qualche giorno fa, è giunto il momento di affrontare un particolare del secondo episodio che ha diviso l'opinione degli spettatori.

Che il mondo nato dalla mente e dalla penna di George R.R Martin fosse oscuro, violento e pericoloso già era cosa nota, soprattutto dopo l'enorme successo che la serie Game of Thrones ha raggiunto in questi anni. Il pubblico dovrebbe orami essere abituato ad un certo modo di raccontare il potere e alla brutalità con la quale viene messo in atto, eppure sui primi episodi del prequel House Of The Dragon sono piombate addosso critiche e polemiche.

Nella storia ambientata 200 anni prima le vicende descritte nel Trono di Spade, tutta l'attenzione è rivolta alla Casa Targaryen e agli eventi che l'hanno condotta alla guerra civile, nota come la Danza dei Draghi. Nel secondo episodio, la scena che ha scandalizzato i fan è quella che vede come protagonista re Viserys Targaryen impegnato nella ricerca di una nuova moglie. L'aspetto controverso è l'età delle pretendenti proposte al re. Le future mogli sono infatti minorenni, delle bambine usate come contropartita politica nei giochi di potere del mondo di Westeros.

La dodicenne Laena, inaftti, viene proposta nel vano tentativo di saldare insieme la casata Velaryon e quella dei Targaryen, ma la scelta ricadrà invece su Alicent Hightowe, altrettanto giovane e innocente.

Non deve sorprendere, quindi, che il pubblico sia rimasto colpito da scene di questo genere e molti hanno addirittura sostenuto che in un mondo fittizio come questo non sia necessario calcare troppo la mano su determinate questioni.

Nonostante tutto la serie prosegue, qui potete trovare trailer ed anticipazioni del terzo episodio in onda su HBO.