Hulk, Guillermo Del Toro aggiorna nuovamente
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di
Fabio Mucci
Guillermo Del Toro è tornato ad aggiornare sulla serie tv in live action su Hulk, che si vociferi sia un prequel a tutti gli effetti degli eventi narrati ne L'incredibile Hulk (2008). Inoltre Del Toro ha rivelato di esser stato "ad un passo" dal dirigere alcuni cinefumetti per la Marvel...
"Ho avuto un solo incontro con la Marvel dopo The Avengers ed abbiamo fatto una bella chiacchierata" ha spiegato Guillermo Del Toro riguardo lo status del serial su Hulk"Abbiamo uno sceneggiatore che vogliamo a bordo del progetto, un nome davvero concreto. Non posso rivelare il suo nome, ma vogliamo aspettarlo". Del Toro continua: "E' uno sceneggiatore che è impegnati in altri progetti. Noi stiamo aspettando che si liberi. Dopodiché realizzeremo una nuova stesura della sceneggiatura". Del Toro non è estraneo ai cinefumetti: ha realizzato i due film su Hellboy e per la Marvel ha realizzato Blade II. Ci sarebbe qualche altro supereroe che amerebbe portare su grande o piccolo schermo? "Il problema è che non sono un tipo da supereroi" rivela il regista "Amo i mostri, e quando i mostri diventano supereroi sono un sottoprodotto. Mi piacciono Hellboy, Hulk, Man-Thing, Swamp Thing, Sandman, Constantine, Demon, Dr. Strange, Spectre, Deadman...Questi erano i supereroi che da ragazzino seguivo. Adoro quando il genere dei supereroi viene unito all'horror. Mi piace Morbius, ad esempio. O Blade. Quindi per me, essere interessato ad un film di supereroi, vorrebbe dire realizzare i personaggi dark o di proprietà di Jack Kirby.".Il regista ha, però, rivelato di esser stato "ad un passo" dal realizzare ben due cinefumetti per la Marvel: "Quando Avi Arad era in Marvel ho avuto degli incontri perché fui vicinissimo a fare Thor, perché volevo trasporre sul grande schermo la mitologia norrena. Era qualcosa che mi affascinava.". Ha poi continuato: "Ero affascinato anche dal fare The Wolverine in Giappone, perché è la mia storia preferita di Wolverine. Ma non sono un tipo da supereroi. Per me è davvero difficile...Parlai con Jim Gianopulos della Fox tempo fa. Ci ho pensato. Ho incontrato anche Hugh Jackman. Ma...Devi differenziare le due cose: amarlo come un fan, che è quasi come uscire con una donna, e crearlo dal nulla, che ti porta via due o tre anni della tua vita ed è come un matrimonio".
FONTE: Collider
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