Il Damien Darhk di Legends of Tomorrow è il risultato di un paradosso temporale?

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Introdotto nella quarta stagione di Arrow, per poi diventare un ricorrente antagonista per gli eroi di Legends of Tomorrow, Damien Darhk è senz’ombra di dubbio uno dei più carismatici e formidabili villain di tutto l'Arrowverse. Un criminale che, dopo ogni sconfitta, torna sempre più pericoloso e agguerrito.

La stagione corrente di Legends of Tomorrow non ha visto solo Damien Darhk (Neal McDonough) tornare dalla morte ottenuta, qualche anno fa, per mano dello stesso Oliver Queen/Green Arrow (Stephen Amell), ma ha permesso ai fan di conoscere una versione del personaggio del tutto priva di poteri magici. Nell’episodio intitolato "No Country for Old Dads”, Damien ha ordinato a Ray (Brandon Routh), al tempo suo prigioniero, di collaborare con sua figlia Nora Darhk (Courtney Ford) per impedire a una sua versione più giovane di uccidere lo scienziato che scoprì la formula della fusione fredda. Al fine di non creare un altro paradosso, Damien non poteva invero scendere in campo direttamente e affrontare sé stesso, ma, quando le cose stavano per mettersi molto male, ha comunque dovuto aiutare Ray e Nora...

Nel tentativo di salvare sua figlia, il Damien del presente ha dunque utilizzato i suoi poteri magici dinanzi alla propria controparte più giovane, che di conseguenza ha scoperto con sua grande sorpresa l’esistenza stessa della magia e ha promesso che vi avrebbe indagato. Questa singolare battuta dell’episodio ha spinto molti fan a domandarsi, di conseguenza, se Damien non sia ora il risultato di un paradosso temporale generato da sé stesso.

Un paradosso temporale - o anche diagramma causale - è una situazione in cui un evento è tra le cause di un altro evento, e quest’ultimo evento è tra le cause del primo. Nel caso di Damien, la versione proveniente dal presente, in grado di utilizzare la magia, ha viaggiato nel passato e ha utilizzato i propri poteri dinanzi ad un giovane Damien Darhk, facendo sì che questi si interessasse al sovrannaturale e spingendolo a cercare la magia. Proprio questo evento potrebbe far sì che Damien ottenga i suoi futuri poteri magici, così che un giorno possa a sua volta viaggiare nel tempo e incontrare una versione di sé stesso ancora ignara dell’esistenza della magia. E così via, all’infinito. Di conseguenza, ora è la magia posseduta da Damien nel presente a spingere la ricerca di tale potere compiuta dal Damien Darhk degli anni ’60.

Fortunatamente il paradosso temporale rappresentato dalla magia di Damien non ha necessariamente implicazioni sulla timeline - almeno per il momento - ma è interessante considerare quanto le Leggende siano ora, in un certo senso, responsabili di quanto sia avvenuto nella quarta stagione di Arrow, in cui Darhk, in possesso di tutta la sua magia, ha guidato l’organizzazione H.I.V.E. per ricreare l’olocausto nucleare. Durante la sua folle missione, inoltre, Damien ha ucciso Laurel Lance/Black Canary (Katie Cassidy), ossia la sorella maggiore del capitano Sara Lance/White Canary (Caity Lotz).

Paradosso temporale o meno, i fan di Legends of Tomorrow vedranno Damien con tutta la sua magia nel finale che stanotte verrà trasmesso sulla rete statunitense The CW. i Darhk hanno prestato servizio al demone Mallus per tutta la stagione corrente, e ora l’essere è finalmente fuggito dalla propria prigione temporale con la precisa intenzione di distruggere la storia come la conosciamo noi. Quest’epico scontro finale vedrà tornare dei volti familiari e molto probabilmente spingerà un componente del team a lasciare definitivamente il gruppo...

In attesa di scoprire come si concluderà la battaglia finale tra Mallus e le forze congiunte delle Leggende e dell'Ufficio del tempo, fateci conoscere attraverso i commenti le vostre opinioni sulla teoria che vede Damien Darhk al centro di un nuovo paradosso temporale!