Insatiable: la petizione per cancellare la serie Netflix ha superato le 100.000 firme

In questo periodo sembre non esserci pace per il mondo cinematografico e televisivo. Dopo aver debuttato con un semplice trailer, Insatiable, nuova serie targata Netflix, è stata messa alla berlina sui social per via di un presunto Body Shaming, ossia bullismo nei confronti delle persone in sovrappeso.

Florence Given, artista e attivista londinese, ha lanciato su Change.org una petizione volta a far cancellare definitivamente lo show, ancora prima della messa in onda. Al momento sono già state superate le 100.000 firme, ma Netflix non ha voluto rilasciare alcun commento pubblico.

Secondo la petizione, la colpa della serie in questione sarebbe quella di arrecare danni psicologici alle ragazze con disturbi alimentari e di oggettivizzare il corpo femminile, dando adito al pretesto secondo cui si possa essere popolari e accettate dalla società soltanto con una forma smagliante.

Lo show, creato e prodotto da Lauren Gussis (Dexter), sarà composto da un totale di 12 episodi e vede come protagoniste principali Debby Ryan, Dallas Roberts e Alyssa Milano. Questa la sinossi ufficiale:

Per anni, Patty (Debby Ryan) è stata vittima di bullismo a causa del suo peso, oltre ad essere ignorata e sottostimata dalla gente che le stava intorno. Ora che si ritrova improvvisamente magra, Patty è pronta a vendicarsi di tutti quelli che hanno provato a ferirla nel corso degli anni. Bob Armstrong (Dallas Roberts), un avvocato in disgrazia, è l’unico a vedere il reale potenziale di Patty e decide così di prendersene cura, prima come cliente legale e poi come ragazza da spettacolo. Bob e sua moglie Coralee (Alyssa Milano) non hanno idea di quanto lontano possa spingersi la rabbia di Patty.

A meno di clamorosi cambiamenti dell'ultimo minuto, il debutto di Insatiable è fissato al 10 agosto sulla nota piattaforma di streaming.