Jason Isaacs spera ancora di salvare The OA, ma si dice pessimista

Jason Isaacs spera ancora di salvare The OA, ma si dice pessimista
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Dopo la controversa decisione da parte di Netflix di cancellare dopo due stagioni la serie The OA, i fan si sono mobilitati per convincere il network a cambiare idea, lanciando la campagna #SaveTheOA. L'attore Jason Isaacs ha manifestato solidarietà con il pubblico, ma ammette di non sapere come fare ad aiutarlo.

Intervenuto nei giorni scorsi al Sunday Brunch di Tim Lovejoy, l'attore ha parlato degli sforzi fatti dai fan per evitare la cancellazione della serie. "The OA è una serie straordinaria e Netflix, nella sua infinita saggezza - lungi da me criticare, non faccio il loro lavoro e non vorrei le loro responsabilità - ha deciso di non farla più" ha detto. "I fan sono impazziti e, Dio li benedica, hanno esposto cartelli a Times Square (raccogliendo 5000 dollari) e organizzato proteste dappertutto. Una donna ha addirittura iniziato uno sciopero della fame, e grazie a Dio l'abbiamo convinta ad interromperlo."

Sollecitato su quest'ultimo caso, Isaacs ha aggiunto: "Ci siamo messi in contatto con lei. Si tratta di una brillante serie tv, forse la cosa più interessante e originale che abbia mai fatto, ma nessuno dovrebbe mettere a rischio la sua salute per questo."

Secondo l'attore la campagna dei fan per salvare The OA è qualcosa di straordinario, ma potrebbe non essere sufficiente, e ammette di non essere ottimista sul futuro della serie. "Spero che potremo fare qualcosa di più, ma non vedo come questo possa accadere" ha ammesso.

In ogni caso, le prime due stagioni sono là, per chi non le avesse mai viste. "La cosa grandiosa di Netflix è che non scompaiono mai. Suggerisco a tutti di guardarle: non vedrete mai nulla di simile, è fenomenale."

Nei mesi scorsi, si era diffusa tra i fan la convinzione che The OA non fosse stata davvero cancellata, ma il futuro della serie, salvo colpi di scena, appare ormai segnato.