Jessica Chastain intervista Shira Haas, star di Unorthodox

Jessica Chastain intervista Shira Haas, star di Unorthodox
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Variety ha organizzato in questi giorni una serie di interviste in diretta streaming con personaggi famosi dello spettacolo. Stavolta è toccato a Jessica Chastain e Shira Haas, quest'ultima star di Unorthodox, intervistarsi a vicenda per il noto magazine.

Lei è la star del momento. La Haas, infatti, è la protagonista di Unorthodox, serie Netflix tra le più viste in questo periodo di quarantena su Netflix e che ha portato alla ribalta il tema delle comunità religiose oggi esistenti nella società contemporanea, come appunto lo è quella degli ebrei ortodossi nel quartirere di Willamsburgh a New York, dalla quale la protagonista scappa per riappropriarsi della libertà che le dovrebbe spettare quale diritto fondamentale della persona.

Quello che in molti non sanno è che Jessica Chastain e la giovane attrice israeliana avevano già condiviso lo schermo nel film del 2017 La signora dello zoo di Varsavia, diretto da Niki Caro (regista del remake in live-action Disney di Mulan che vedremo nelle sale, forse, a fine luglio). La pellicola è passata praticamentre inosservata all'epoca della sua uscita.

Nel corso dell'intervista tra le due, la Haas ha spiegato che le riprese di Unorthodox si sono protratte per circa quattro mesi e il lavoro principale è stato fatto a Berlino, sede di tutte le riprese in interni. Poi ha quindi parlato del proprio personaggio, ultimamente tra i più amati del piccolo schermo: "Per prima cosa, è davvero raro avere l'opportunità di interpretare una protagonista così forte e complessa. Ogni volta che qualcuno mi chiede se sono simile a Etsy rispondo 'Lo spero'. Penso di essere stata sempre una persona curiosa. Ho sempre avuto domande. Per Etsy si tratta della sua maledizione, perché fare troppe domande non è consentito nel mondo in cui vive".

L'attrice, che prima della serie non sapeva parlare in yiddish, ha aggiunto: "I miei nonni ovviamente lo conoscevano, ma non li avevo mai sentiti parlare. I miei genitori sono nati in Israele, quindi non sapevano parlarlo. Non sapevo nemmeno una parola ed è stato un processo davvero lungo. Ho avuto l'insegnante migliore al mondo, Eli Rosen. L'ho registrato e lo ascoltavo mentre lavavo i piatti o facevo altro. Mi addormentavo sentendo parlare yiddish e mi svegliavo allo stesso modo".

Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo alla recensione di Unorthodox e alle indiscrezioni su una possibile seconda stagione.