Jessica Jones non sarà 'guarita' nella seconda stagione

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Nelle prima stagione di Jessica Jones abbiamo visto la nostra protagonista affrontare delle minacce che l'hanno toccata profondamente dal punto di vista personale e che sono state estremamente dannose. La showrunner Melissa Rosenberg ha anticipato che nel secondo capitolo della serie le conseguenze di questi colpi saranno ancora evidenti.

In una recente intervista rilasciata a Esquire, la showrunner di Jessica Jones, ovvero Melissa Rosenberg, che ricorderete anche per Dexter, ha promesso che i problemi di Jessica non si risolveranno magicamente solo perché è riuscita a eliminarne le cause scatenanti: "Lei era abbastanza incasinata anche prima dell'arrivo di Kilgrave e nella seconda stagione esploreremo ciò che potrebbe farla muovere in avanti. Con Dexter ho imparato che è possibile far avanzare il personaggio, ma non si deve voler 'curarlo' a tutti i costi. Con Dexter, nel momento in cui si fosse sentito in colpa o avesse accettato che era 'cattivo', lo spettacolo avrebbe terminato la sua evoluzione. L'equivalente, qui, sarebbe se Jessica in qualche modo si riprendesse dai danni che ha subito. La gente non guarisce in questo modo, non si passa sopra un'esperienza come quella dicendo semplicemente 'Oh, è stato arrestato, lui è in carcere, sto bene ora!'. Il trauma rappresenta una parte enorme di chi è ora.".
Successivamente, la showrunner ha parlato delle tempistiche della produzione della seconda stagione di Jessica Jones e del suo coinvolgimento n The Defenders: "In questo settore una delle cose che ti può consentire di fare il lavoro migliore della tua carriera è prenderti tutto il tempo che ti serve e questo è esattamente ciò che faremo. Per quanto riguarda The Defenders, i team coinvolti nella produzione di serie Marvel sono molto collaborativi tra loro anche perché, per esempio, abbiamo bisogno di sapere cosa stanno facendo gli altri per sviluppare le altre stagioni, quindi il lavoro sta procedendo molto bene.".