John Cho rivela di non aver ancora parlato col regista dell'anime di Cowboy Bebop

John Cho rivela di non aver ancora parlato col regista dell'anime di Cowboy Bebop
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Dato che progetti come l'adattamento cinematografico di Ghost in the Shell non hanno riscontrato nel mondo lo stesso successo del film o serie anime da cui sono stati tratti, c'è molto fermento e tanta attesa intorno alla trasposizione live-action targata Netflix di Cowboy Bebop, considerata una delle migliori serie anime mai realizzate.

L'attore che vestirà i panni del protagonista Spike Spiegel nello show, John Cho, ha avuto recentemente modo di parlare del progetto ai microfoni di IGN durante la promozione di The Grudge. All'interprete è stato chiesto se avesse ricevuto consigli da Shin'ichiro Watanabe sulle direzione della serie, a Cho ha sorprendentemente rivelato di non aver ancora avuto il piacere di parlare con lui, anche se ha spiegato cosa l'ha spinto a partecipare alla produzione

Ha detto l'attore: "È un materiale davvero unico. Ha un'atmosfera originale, così tanti elementi disparati che si unisco poi in una solo, grande progetto. Credo sia stata questa la cosa più importante in cui mi sono voluto concentrare tutto il tempo, sul 'dobbiamo mantenerlo unico e stravagante'. Ed è difficile da fare, davvero, ma ho visto alcune cose e ne sono davvero contento".

Cho ha anche rivelato anche due dei suoi momenti preferiti della serie, che sono quando Faye affronta Gren sotto la doccia per poi scoprire che è un ermafrodito nell'episodio Jupiter Jazz e la ricerca di otto minuti di un giocatore di Batamax in Speak Like a Child.

Le riprese di Cowboy Bebop sono iniziate lo scorso ottobre ma Cho ha subito nel mentre un infortunio al ginocchio durante la prima settimana di lavorazione. Adesso la produzione ha un ritardo complessivo di sei mesi sulla tabella di marcia.