Kobe Bryant, la moglie rivela: "Ho saputo della sua morte dai social"

Kobe Bryant, la moglie rivela: 'Ho saputo della sua morte dai social'
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La morte di Kobe Bryant avvenuta nel gennaio del 2020 ha letteralmente sconvolto il mondo del basket e non solo. A quanto pare però, Vanessa Bryant sua moglie, ha appreso la terribile notizia della sua scomparsa e quella di sua figlia Gianna Maria solo attraverso i social network.

La vedova del cestista ha per tale ragione fatto causa alla Contea di Los Angeles e ad alcuni suoi dipendenti, colpevoli tra l'altro di aver diffuso le immagini dei corpi maciullati a seguito dell'incedente in elicottero, arrecando di fatto altro dolore alla famiglia Bryant. Nelle ultime settimane, proprio in seguito ad un'udienza sul caso tenutasi lo scorso 12 ottobre, sono venuti a galla altri sconcertanti dettagli di questa tragedia.

Vanessa Bryant ha rivelato che inizialmente le era stato riferito che vi erano 5 sopravvissuti all'incidente e che mentre provava a contattare suo marito, i media hanno annunciato la sua morte e quella di sua figlia, senza averne dato prima notizia ai familiari delle vittime coinvolte.

"Ero al telefono, perché stavo cercando di chiamare mio marito. E poi sono arrivate tutte queste notifiche che dicevano: "RIP Kobe. RIP Kobe. RIP Kobe'". La mia vita non sarà mai la stessa senza mio marito e mia figlia. Bon posso immaginare come qualcuno possa essere stato così insensibile. Non hanno avuto rispetto di nessuno e hanno addirittura diffuso le immagini dei loro corpi ridotti in quel modo".

A distanza di due anni tra l'altro, continuano ad essere ancora poco chiare le cause dell'incidente che ha provocato la morte di Kobe Bryant.