La libreria di Netflix è diminuita del 50% negli ultimi quattro anni

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Pochi ricordano che Netflix è apparso sul mercato come alternativa distributiva del mondo home video. Con il passare del tempo, però, la tipologia di prodotto offerto è cambiata, trasformandolo in una potenza più produttiva che distributiva, come confermano le cifre della sua libreria.

Netflix fa ormai parte della cultura pop contemporanea: prima ha innovato il sistema distributivo televisivo, poi è riuscita anche ad imporre i suoi contenuti, che aumentano ogni anno in numero e qualità. Nel compiere questo passaggio fondamentale, però, il network online ha dovuto sacrificare gran parte della sua libreria, ormai imparagonabile a quella della concorrenza. Naturalmente tutte le statistiche presentate si riferiscono agli Stati Uniti, ma rappresentano una tendenza generale che si rifletterà anche sulla libreria del nostro paese.

Attualmente il catalogo di Netflix conta 4.078 film e 1225 serie televisive. Se paragonato a quello di Hulu, 3.400 film e 1900 serie tv, il confronto regge ancora. Di fronte a quanto proposto da Amazon Prime, invece, la questione si fa diversa. Il colosso dell’e-commerce propone più film dell’intera concorrenza, mentre sta ancora sviluppando un suo catalogo televisivo, comunque già competitivo.

Lasciando da parte i paragoni, Netflix ha diminuito notevolmente la sua libreria negli ultimi quattro anni. Come riportato da Exstreamist, il catalogo attuale è circa la metà di quanto riportato nel 2012, dove i titoli disponibili erano circa 11.000. La ragione è molto semplice: la prima serie originale è House of Cards, prodotta nel 2012 e pubblicata l’anno successivo. Per produrre nuovi contenuti Netflix ha sacrificato parte della sua libreria.

Cosa ne pensate di questa strategia? Siete soddisfatti del catalogo attuale di Netflix?