La notte del giudizio: Jason Blum sul passaggio da cinema a televisione

La notte del giudizio: Jason Blum sul passaggio da cinema a televisione
di

In occasione del San Diego Comic-Con, il produttore Jason Blum della Blumhouse Productions ha spiegato le ragioni che hanno portato un franchise di successo come La notte del giudizio ad approdare in televisione.

La prima notte del giudizio, il quarto film della saga, al momento è il capitolo che ha incassato meno al box office. Visti gli oltre 95 milioni di dollari portati a casa a tre settimane dall'uscita, però, il film potrebbe tranquillamente sorpassare il film originale e raggiungere gli altri due capitoli Anarchia e Election Year. Partendo da un budget di soli 13 milioni, il prequel è già da considerare un successo commerciale. La domanda viene spontanea: perché La notte del giudizio si sposterà sul piccolo schermo?

"E' la prima volta che un franchise all'apice del successo decide di andare in televisione." ha detto Blum durante il panel dello show. "E' una chiara indicazione che il confine commerciale tra TV e cinema è sempre meno netto, ma dal lato creativo la serie televisiva ci permette di approfondire più di quanto potremmo in un film."

Quando gli è stato chiesto se esiste una possibilità di vedere un crossover tra film e serie TV, il produttore è sembrato molto interessato. "Questo richiederebbe una seconda stagione e un quinto film. E' una buona idea, la risposta è si."

James DeMonaco, regista dei primi tre film della saga e produttore esecutivo dello show, ha rivelato che la serie di 10 episodi sarà ambientata tra gli eventi di Anarchia: La notte del giudizio e La notte del giudizio: Election Year.