Legion: Noah Hawley dà altri dettagli sulla serie

Dopo il primo trailer rilasciato durante il San Diego Comic Con e dopo le dichiarazioni di Bryan Singer che ha confermato il collegamento con l'universo cinematografico, lo showrunner Noah Hawley, torna a parlare dell'esordiente Legion del network FX.

Hawley ha spiegato il suo atteggiamento nei confronti della serie: "Il mio approccio al materiale di Legion avrà come elemento fondamentale il rispetto per quel mondo, anche se non si tratterà di raccontare storie con cui il lettore ha familiarità. Si tratta di prendere quel personaggio e esplorarlo sul serio, quasi su un piano esistenziale. Uno spettacolo televisivo può fare ciò che un film non può. Non si tratta di investire tutto sull'azione, ma si tratta di costruire e decostruire il personaggio e giocare con la struttura e per realizzare una grande storia. Mentre in un film di due ore, ci si dice solo: 'Qual è il problema? Dove è il cattivo? Andiamo a prenderlo!' qui il tema principale è diverso. Sarei negligente se non provassi a fare qualcosa di personale e interessante per me. E' necessario esplorare davvero se si dispone di un personaggio che per tutta la vita ha creduto di essere schizofrenico e che sta cominciando a pensare di poter avere questi poteri. Lui non sa neanche che cosa è reale e, secondo me, il pubblico deve condividere il suo mondo surreale, e gli spettatori dovranno fare l'esperienza di non sapere cosa è reale e cosa non lo è. In un certo senso è tutto molto dinamico nella storia e io non ho alcun controllo su questo. Tutto quello che posso fare è raccontare la storia migliore che posso.".