Loki, e se i Custodi del Tempo non esistessero? Ecco l'ultima folle teoria

Loki, e se i Custodi del Tempo non esistessero? Ecco l'ultima folle teoria
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Il secondo episodio di Loki rilasciato nelle scorse ore su Disney+ ha acceso molti dubbi nei telespettatori soprattutto in merito alla reale funzione dei Custodi del Tempo, quelle entità superiori tenute a mantenere ben salta sul proprio tragitto la sacra linea temporale.

All'inizio dell'episodio, Mobius si reca nell'ufficio del giudice Renslayer per parlare della missione che Loki ha quasi rovinato. Il personaggio interpretato da Gugu Mbatha-Raw, sembra essere piuttosto evasivo in merito alle alte sfere della TVA, e nel corso della discussione, Ravonna, non fa altro che sottolineare che i Custodi del Tempo, di cui lei si fa portavoce, stanno monitorando ogni aspetto del caso Loki, per evitare che la situazione degeneri nel caos più totale.

Tenuto però conto della storia del giudice Renslayer nei Marvel Comics, potremmo pensare che questa sia solo una grande bufala creata ad hoc e che insomma, i Custodi del Tempo nemmeno esistano. Il personaggio di Ravonna è legato indissolubilmente a quello di Kang il Conquistatore, il supercriminale che viaggia nel tempo, e che farà la sua comparsa nel MCU in un futuro molto prossimo. Kang il Conquistatore apparirà sicuramente in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, interpretato da Jonathan Majors ed è possibile dunque che la sua introduzione possa avvenire proprio in Loki. I Custodi del Tempo insomma, potrebbero essere solo un pretesto del giudice Renslayer per aiutare il suo amante, colui che più di ogni altro ha il potere di scorrazzare nella sacra linea temporale.