LOL 2, ecco il vincitore: il suo trionfo era meritato?

LOL 2, ecco il vincitore: il suo trionfo era meritato?
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Dopo che i primi quattro episodi della seconda stagione di LOL - Chi ride è fuori, usciti qualche giorno fa, hanno visto un solo eliminato, il finale distribuito oggi su Prime si è trasformato in una carneficina. Otto eliminati in due puntate soltanto: ne è rimasto solo uno, il vincitore. È stato davvero il più meritevole?

Ciò che il finale del format portato avanti su Prime Video da Endemol Shine ed esportato direttamente dal Giappone ha dimostrato, è stata una generale incostanza – soprattutto in fatto di eliminazioni – rispetto all’edizione precedente. Cosa che ha, se non confermato, se non altro accresciuto i dubbi su una possibile costruzione a tavolino delle ammonizioni, quantomeno per non rendere prevedibile la vittoria di concorrenti troppo forti rispetti ai grandi “novellini” dell’edizione. Nel giro di pochi minuti, da che nove comici su dieci rimanevano in gara, a iosa sono stati eliminati uno dopo l’altro, spesso a causa di autogol per i loro stessi sketch. Attenzione, seguono spoiler!

Nel giro di poco è toccato a Max Angioni, Diana Del Bufalo, Tess Masazza e Gianmarco Pozzoli, cosa che ha lasciato sul podio i contendenti più forti di LOL 2. Tutti si aspettavano una vittoria di Corrado Guzzanti, padre spirituale della comicità italiana molto abile nel far scattare la risata ma altrettanto a non farsela scappare. Eppure, la vittoria non è andata a lui, quanto al (comunque) quotatissimo Maccio Capatonda. Il comico degli errori ha dovuto sostenere un faccia a faccia con l’altra sopravvissuta, la Virginia Raffaele che da sola guadagna più di metà montepremi di LOL. Alla fine, è stato proprio uno sketch di Guzzanti, rientrato per mettere fine allo stallo, a strappare una risata sguaiatissima alla Raffaele, decretando il vincitore.

Ma come siamo arrivati a Maccio? La sua vittoria era meritata? Stando alle pagelle della scorsa puntata, i comici più meritevoli sono stati (prevedibilmente) le vecchie guardie: Mago Forest, Capatonda, Guzzanti e Raffaele. L’eliminazione del primo in anticipo rispetto a Maria Di Biase è stata forse inaspettata, visto che la comica molisana ha passato la maggior parte del tempo sforzandosi di non ridere, piuttosto che intenta a regalare sketch memorabili. Tolta anche lei, la triade più giusta sarebbe stato proprio Raffaele-Capatonda-Guzzanti. Ma la vittoria di quest’ultimo sarebbe stata forse troppo ovvia: ha detto bene Max Angioni sul fatto che era impossibile far ridere Corrado Guzzanti in LOL. Cosa che ha spinto gli autori a inserire un Cavallo di Troia che lo punzecchiasse sui punti deboli.

Quell’arma segreta era Lillo, unito da una profonda amicizia con Guzzanti e responsabile sia della sua ammonizione che della sua eliminazione. Senza il suo contributo, gli altri concorrenti non sarebbero stati in grado di scalfire Guzzanti. Tolto lui quindi, possiamo dire che sia Maccio che Virginia si sarebbero meritati la vittoria. Ma la risata della seconda è stata fin troppo liberatoria, da non suonare essa stessa come una vittoria, o quantomeno una sconfitta in grande stile. Maccio invece, fra improponibili versi, imitazioni e smorfie per non ridere, la vittoria se l’è sudata tutta, più di chiunque altro. Voi che ne pensate delle varie eliminazioni? Ditecelo nei commenti!