Lost, cos'è davvero l'Isola? Tutti i segreti e gli indizi per capire il mistero

Lost, cos'è davvero l'Isola? Tutti i segreti e gli indizi per capire il mistero
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Lost è la serie dei misteri per eccellenza perciò è davvero difficile provare a spiegarne uno così complicato come quello che riguarda l’Isola in cui si svolge la storia dello show, composto da sei stagioni, andato in onda dal 2004 al 2010.

L’Isola è più di una semplice ambientazione fisica che si trova da qualche parte sulla tratta Sidney/Los Angeles ma è un vero e proprio personaggio a sé stante e ce lo fa capire subito John Locke con una delle frasi più iconiche: “Io l'ho guardata negli occhi quest'isola, e quello che ho visto...è bellissimo”.

Ciò che abbiamo imparato durante le sei stagioni di Lost è che l’Isola è sempre in movimento, non è visibile e può spostarsi nel tempo senza problemi oltre ad essere il luogo con un campo elettromagnetico più potente del mondo.

Sappiamo che le anime delle persone che muoiono sull’isola e non riescono “ad andare avanti” possono restare intrappolate nella foresta e che devi essere portato lì dal destino. Il luogo più importante è senza dubbio il Cuore dell'Isola, una sorgente che emette una luce dorata, che deve essere protetto a tutti i costi e lo deve fare il Protettore dell’Isola, che durante lo show era Jacob (Mark Pellegrino).

Presumibilmente, la luce è la fonte di tutti i meccanismi soprannaturali dell'isola, riesce a curare il cancro, permette alle persone disabili di tornare a camminare e può muovere l'isola nel tempo e nello spazio.

L’episodio 15 della sesta stagione di Lost intitolato Al di là del mare (Across the Sea) è quello che ci permette di conoscere un po’ meglio la storia ma ci lascia comunque con molte domande.

Scopriamo che prima degli eventi della storia principale molte cose sono accadute in quel luogo e ci è stato spiegato che cos’è il Cuore dell’Isola per la prima volta. L’episodio è incentrato sull'origine di Jacob e suo fratello, diventato il mostro di fumo nero che tormenta tutti.

Proteggere l’Isola era un lavoro fatto da molte altre persone prima di Jacob compresa sua madre adottiva che gli rivelò: “la fonte è la manifestazione fisica della vita, della morte e della rinascita" e che ad ogni protettore spetta il compito di trovare il suo sostituto.

La vera madre di Jacob e suo fratello, Claudia, era naufragata sull’isola insieme ad altre persone ma quella che abbiamo imparato a conoscere come “Madre” la uccise per crescere i piccoli. Uno dei due avrebbe dovuto prendere il suo posto di protettrice, Jacob e suo fratello non avrebbero saputo per molti anni che la "Madre" aveva ucciso la loro madre naturale e non sapevano nemmeno che altri esseri umani, finiti lì dopo il naufragio che ci ha portato Claudia, vivevano sull'isola.

La madre spiega ai ragazzi che tutte quelle persone erano intrinsecamente cattive e di non fidarsi mai di loro, una convinzione che Jacob avrebbe rifiutato e che suo fratello avrebbe in seguito abbracciato.

Quando Jacob diventò il Protettore dell’Isola, con la madre morta e suo fratello ora l'incarnazione del Mostro che voleva lasciare l'Isola a tutti i costi, la politica sulle persone cambiò. Jacob voleva dare loro una scelta, che lui non aveva avuto, e dimostrare che non tutti sono cattivi. Per questo portò svariati gruppi di persone sull’Isola provenienti da diverse culture e ciò è dimostrato dalla presenza di geroglifici nel Portello della Stazione Cigno, la statua di Taweret, e molto altro ancora. Tutti questi gruppi hanno lasciato un segno del loro passaggio sull’Isola e alimentano il mistero che la circonda.

Anche il gruppo di sopravvissuti che abbiamo conosciuto nella serie è stato portato lì da Jacob, che a quel punto non ha più interferito con il loro cammino lasciandoli morire, corrompere e crescere fino alla fine in modo da sceglierne uno.

Il compito del Protettore è quello di mantenere l’equilibrio nel mondo tra il bene e il male, non solo quello di proteggere l’Isola. Nel finale di serie, l’Uomo in Nero viene ucciso proprio per impedire che il male si diffonda, l’Isola è come un tappo - e include un tappo letterale - che contiene una forza malevola che sfugge al mondo. Non sappiamo che tipo di forza maligna sia, ma sappiamo che non deve lasciare quel posto.

Dopo aver sconfitto l'Uomo in Nero, Jack decide di assumere il ruolo di Protettore anche se per poco tempo prima di soccombere e passare il testimone ad Hurley. L'Isola di Lost rappresenta moltissime cose, è lo specchio dell'esistenza, è la vita, la morte, il bene contro il male, la luce contro l'oscurità. Qualcosa su cui tutt'oggi gli appassionati della serie discutono, il significato dell'Isola è aperto alla libera interpretazione dello spettatore che alla fine potrebbe averla guardata negli occhi, proprio come John Locke, e averla trovata bellissima.

Scoprite tutto sull'incidente aereo di Lost che ha portato i protagonisti sull'Isola e la cronologia completa di Lost.