Love, Death e Robots 3, Alberto Mielgo parla del suo episodio: "Una sfida complessa"

Love, Death e Robots 3, Alberto Mielgo parla del suo episodio: 'Una sfida complessa'
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Love, Death e Robots 3 è arrivato su Netflix e così in una recente intervista Alberto Mielgo ha parlato del complesso lavoro che si cela dietro il suo episodio Jibaro, arrivato dopo aver già preso parte alla serie antologica animata nel corso della prima stagione.

Il regista-sceneggiatore ha parlato di come la sua storia si è concretizzata. Dice di aver iniziato con la grafica, prima ancora di aver avuto una vera e propria storia da raccontare:

"La prima cosa che mi è venuta in mente è stata l'immagine di una sirena che canta. E poi, volevo creare un racconto collegato a questa immagine. Una sfida complessa. L'intera storia parla di una relazione tossica. Quindi, è iniziato con alcune immagini, e poi ho iniziato a creare. Ho iniziato a concentrarmi su qualcosa di più concettuale, piuttosto che solo sulla grafica".

Jibaro è una sorta di favola oscura in cui si riuniscono folklore, culture diverse e animazione 3D per raccontare la storia di un cavaliere sordo. Si tratta di un episodio che dura solo 15 minuti ma in così poco tempo riesce a raggiungere piuttosto bene il suo scopo:

"Il formato breve è una cosa a sé stante. Ti vengono concessi 15 minuti per realizzare qualcosa che sia appagante e di grande impatto, dopodiché il pubblico deve sentire una ricompensa. È quasi come una tecnica completamente diversa. Sento che oggigiorno, con gli spettacoli più lunghi, stiamo perdendo la capacità di essere precisi".

Per ulteriori approfondimenti, date uno sguardo alla nostra recensione di Love, Death e Robots 3.