Luke Davis spiega l'idea dell'adattamento della scomparsa di Clevinger in Catch-22

Luke Davis spiega l'idea dell'adattamento della scomparsa di Clevinger in Catch-22
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Parlando con Variety, lo sceneggiatore Luke Davis ha rivelato di essersi innamorato di Catch-22 durante gli anni del liceo, spiegando di aver dovuto leggere il romanzo di Joseph Heller come compito a casa. Lo affascinarono soprattutto "la commedia feroce" nei toni e il protagonista, Yossarian, al centro di questa paradossale situazione.

Dopo un decennio di carriera a Hollywood, Davis ha finalmente avuto l'occasione di adattare per il piccolo schermo questa storia di anti-guerriglia intramontabile, con un solo obiettivo: mantenere quei toni di cui tanto si era innamorato, da commedia nera anarchica e sfacciata, creando però una serie televisiva che potesse raccontare un profondo viaggio emotivo.

Lui e il co-sceneggiatore, David Michod, hanno così scelto di allontanarsi dai salti temporali del romanzo e dell'adattamento cinematografico di Mike Nichols del 1970, da "un tempo letterario caleidoscopico", per focalizzarsi sui fatti, capire cosa fosse successo e in quale ordine, per poi lasciar muove i personaggi e gli eventi su questa tela. Davis ammette anche che c'erano dei punti nel romanzo che andavano ampliati per "mostrare anziché raccontare" e spiegare a dovere quanta sofferenza si possa sostenere in tempo di guerra.

Il decimo capitolo del romanzo, ad esempio, comincia con la frase "Clevinger era morto" prima di spiegare che dei 18 arei volati dietro le nuvole soltanto 17 ne uscirono indenni. Il punto cruciale del capitolo riguarda l'assenza di spiegazione: "Non è mai stato ritrovato nulla dell'aereo, né via terra né via mare. Nel romanzo è una piccolo frammento di un paragrafo. È letteralmente soltanto una frase, senza che vi sia alcun dramma al suo interno".

Nella serie, invece, l'esperienza del dramma si vive mediante Yossarian (Christopher Abbott), che con il passare del tempo perde sempre più amici, compreso Clevinger, che è il secondo a scomparire, esattamente nel secondo episodio: "Restare fedeli a Heller significava fare in modo di far scomparire Clevinger senza che si vedesse, rendendo però chiara la sua morte. Lo vediamo mediante gli occhi di Yo-yo e questo avvenimento tocca profondamente la sua anima. È stato un momento che ho cercato di far funzionare in tempo reale, facendo vivere a Yossarian l'inizio di quell'ansia poi descritta anche nel romanzo. Infatti l'angoscia continua e la perdita di Clevinger si fa sentire anche nel corso degli altri episodi".

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