Maisie Williams ricorda gli abusi del padre e scoppia in lacrime: "Una setta infantile"

Maisie Williams ricorda gli abusi del padre e scoppia in lacrime: 'Una setta infantile'
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Nel corso delle sue otto stagioni, Maisie Williams si è fatta amare come uno dei volti più apprezzati di Game of Thrones nel suo ruolo di Arya Stark. Vederla piangere di fronte a ricordi così odiosi come possono essere gli abusi da un proprio genitore, spezza il cuore. Ecco il lungo video in cui si racconta.

Potreste essere fra i tanti che, alla vigilia dell’arrivo di House of the Dragon su HBO e in Italia su Sky e NOW, si siano dati ai giganteschi rewatch della serie madre, che hanno permesso a Game of Thrones di battere HOTD in termini di ascolti. Con la riviviscenza di questo franchise, alcuni storici attori hanno voluto condividere il proprio pensiero sul prequel: ecco l’opinione di Kit Harington su House of the Dragon. Ma altri, una in particolare, hanno deciso di utilizzare l’occasione di nuove interviste per sensibilizzare su temi tanto delicati quanto odiosi.

È successo a Maisie Williams, che nel corso del podcast Diario di un CEO di Steven Bartlett – di cui potete trovare un estratto video in calce all’articolo – è scoppiata in lacrime al ricordo della sua infanzia: “Da bambina, fino all’età di 8 anni, ho avuto una relazione traumatica con mio padre. Non voglio approfondire troppo perché riguarda i miei fratelli e tutta la mia famiglia. Ma posso dire che questo ha davvero consumato gran parte della mia infanzia. Da che ho memoria, ho sempre faticato a dormire a causa di questo”.

Continua l’attrice: “Penso che per molte delle cose traumatiche che stavano accadendo, non mi rendevo conto di quanto fossero sbagliate. È stata un’insegnante di scuola a farmelo capire. Mi chiedeva cosa ci fosse che non andava, se avessi fame o se avessi fatto colazione. E quando le rispondevo che semplicemente non facevamo mai colazione, lei ha iniziato a farsi le domande giuste. Mia madre è venuta a scuola e mi è venuta a prendere. Era la prima volta che tutte le porte erano spalancate i fatti erano stati messi sul tavolo. Ma all’epoca mi rifiutavo ancora di capire, dicevo che queste cose non erano sbagliate e che stavano cercando solo di portarmi via da mio padre”.

Maisie Williams ha infine concluso: “Sono stata indottrinata, in un certo senso. Penso che sia per questo che sono ossessionata dalle sette. Perché poi ho capito: ero in un setta infantile. Ovviamente non è a causa mia che queste cose brutte sono successe quando ero una bambina. Ma per molto tempo ho pensato che fosse colpa mia. Che avessi qualcosa di intrinsecamente sbagliato in me, che è un meccanismo che si attiva in chiunque provi quel tipo di dolore”. Come sempre, il fatto che star di questo calibro trovino il coraggio si sensibilizzare su questioni tanto importanti, perdendo anche una grande fetta di privacy nel farlo, si dimostra sempre più importante e prezioso.