Marilyn Manson abbandonato anche dal suo manager dopo le accuse di Evan Rachel Wood

Marilyn Manson abbandonato anche dal suo manager dopo le accuse di Evan Rachel Wood
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Non si placa il susseguirsi di eventi dopo le accuse di abusi sessuali lanciate dall’ex fidanzata Evan Rachel Wood contro Marilyn Manson. L’attrice ha raccolto la testimonianza di altre donne su Instagram e oltre ad essere stato abbandonato dalla sua casa discografica adesso anche il manager storico di Manson lo ha lasciato come cliente.

Infatti secondo un rapporto di Rolling Stone, Tony Ciulla ha scaricato il cantante dopo 25 anni. Ciò avviene dopo che la casa discografica di Manson, Loma Vista Recordings, ha tagliato i legami con lui così come l'agenzia che lo rappresentava. Il network Starz ha deciso di rimuovere la sua parte in un prossimo episodio della terza stagione di American Gods, oltre ad essere stato fatto fuori anche da Creepshow.

Ciulla ha iniziato a gestire Manson nel 1996, fin dai tempi del successo di Antichrist Superstar ed è stato al suo fianco difendendolo in più cause legali.
L’attrice ha accusato anche le persone intorno al cantante di sapere cosa stesse facendo, ma di non aver fatto nulla al riguardo e alla sua voce se ne sono aggiunte altre.

Per esempio quella di, Phoebe Bridgers che è entrata nella polemica con un tweet: “Sono andata a casa di Marilyn Manson quando ero adolescente con alcuni amici. Ero una grande fan. Si riferiva a una stanza della sua casa chiamandola "stanza degli stupri". Pensavo fosse solo il suo orribile senso dell'umorismo da confraternita studentesca. Ho smesso di essere una fan. Sono con tutti quelli che si sono fatti avanti. L'etichetta discografica lo sapeva, il management sapeva, la band lo sapeva. Prendere le distanze adesso, fingere di essere scioccati e inorriditi è fottutamente patetico" ha scritto la cantautrice americana su Twitter.

Dal canto suo Manson ha dichiarato che tutto ciò è “un’orribile distorsione della realtà” e si è difeso dalle accuse con un post su Instagram.