Martin Sheen racconta le sue difficoltà durante il periodo nero del figlio Charlie

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La serie in cui entrambi recitarono, Anger Management, non ottenne gli ascolti sperati e chiuse rapidamente dopo la seconda stagione.

Martin Sheen tuttavia se l’aspettava:”Mi ha chiesto di farlo. Ma sapevamo tutti che avrebbe avuto vita breve perché era più concentrato sull’avere Charlie coinvolto che su un tema maggiormente interessante.”
L’attore, nominato sei volte agli Emmy Awards, ha raccontato a The Hollywood Reporter, quanto si sia sentito poco utile nei confronti del figlio Charlie, quando quest’ultimo passò un periodo complesso, legato alle dipendenze dalle droghe e dall'alcol:”Quello che stava passando in quel periodo, non avevamo il potere di fare molto. Si cerca di essere il più presente possibile, ma si deve essere consapevoli delle circostanze e molte di queste il pubblico non le conosce.
Era in una situazione veramente disperata, per colpa degli steroidi. E’ stato molto doloroso, anche per lui. In questi casi cerchi di stargli vicino, ma puoi fare poco. Preghi per un momento di chiarezza, ti affidi ad un potere superiore e non abbandoni mai la speranza, la vera misura della disperazione.”
Martin Sheen ebbe lui stesso grossi problemi legati all'alcol, principalmente durante le riprese di Apocalypse Now mentre Charlie Sheen ora sta cercando di tornare al successo che ebbe, nell’ultimo decennio, grazie alla sit-com Due uomini e mezzo, dalla quale venne licenziato nel 2011 e sostituito da Ashton Kutcher.