Marvel/Netflix: Royce Johnson conferma i contratti e la decisione del colosso digitale

Marvel/Netflix: Royce Johnson conferma i contratti e la decisione del colosso digitale
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C'è da dire che la notizia, data ieri pomeriggio, della cancellazione ufficiale di The Punisher e di Jessica Jones (dopo quelle di Daredevil, Luke Cage ed Iron Fist lo scorso anno) ha lasciato tutti i fan molto amareggiati.

E sebbene Jeph Loeb, presidente della divisione televisiva della Marvel, in una lettera aperta ai fan ha lasciato intendere che un futuro "positivo" per questi personaggi potrebbe esserci - nonostante queste cancellazioni -, con molti fan che ripongono le proprie speranze su Hulu ed un possibile revival, c'è da dire che i tanto "rumoreggiati" contratti stipulati dalla Casa delle Idee con Netflix anni fa potrebbero bloccare effettivamente i personaggi per due anni.

Lo ha confermato Royce Johnson, interprete del Detective Brett Mahoney in questi serial, che raggiunto dai microfoni di Comicbook.com in seguito alle ultime due cancellazioni, ha spiegato: "Voglio dire, parlando con Jeph Loeb... ho letto quella lettera che diceva 'to be continued...'. Ma c'è una clausola in quei contratti che ho sentito che dice che dobbiamo aspettare circa 18 mesi, o addirittura 2 anni. Riusciremo ad avere le stesse persone nel cast? Non lo so. Penso che fossero riusciti a mettere su un gran team tra sceneggiatori, registi, produttori, stunts, montatori, compositori...".

L'attore ha poi confermato che la cancellazione di questi show è stata tutta opera di Netflix e non della Marvel, quest'ultima elogiata da Johnson: "Non potremmo essere più grati al cast tecnico che abbiamo avuto ma, veramente, non è stato un problema della Marvel. A quanto pare è stata Netflix che ha detto 'non andremo avanti'. Per una qualche ragione. Voglio dire, so che questi serial costano tra CGI, stunt, effetti speciali e roba simile. E questo costa soldi, e forse Netflix ha pensato che non guadagnava abbastanza profitto da questi show, ed ha iniziato questa serie di cancellazioni, chissà...".