Masterchef Italia 9 parte con i primi aspiranti chef: cosa è successo nella prima puntata

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E' ufficialmente iniziata ieri sera la nona edizione di Masterchef Italia. La cucina più famosa della TV italiana ha aperto i battenti con le audizioni, con tanti aspiranti chef che hanno presentato i loro piatti ai tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.

Come abbiamo avuto modo di raccontare, le novità di Masterchef 2020 sono tante: il regolamento è cambiato e con esso anche il processo di selezione della Masterclass. Sono infatti necessari tre "si" per ottenere il grembiule bianco che porta al programma, mentre due risposte affermative faranno arrivare il "grembiule grigio". Due "no" non significheranno bocciatura automatica, come avveniva nei passati anni: un giudice infatti potrebbe decidere di scommettere su un concorrente e quindi dare il grembiule grigio, come scommessa personale.

Le selezioni sono partite subito tra le risate generali: Paolo Pasqualin, un designer di Asolo, ha rotto il ghiaccio con la sua "risata sclerotica". Il veneto presenta una Faraona in salsa pevarada che gli fa ottenere due si (di Barbieri e Cannavacciuolo). Grembiule grigio per lui.

Il secondo aspirante concorrente è Davide, un 30enne di Gallarate che ora vive a Trieste dove ha comprato una cascina. Il suo stile di cucina prevede "influenze asiatiche" ed infatti propone un piatto di carne cotta in burro caprino che gli valgono tre si e quindi il grembiule bianco.

Successivamente è il turno della cubana Milenis, che vive in un camerino da 20 anni e che propone dei tortellini, un piatto caro a Barbieri. I giudici promuvono il ripieno, la chiusura ed anche la sua parlata umbro-cubana. Anche per lei tre si e grembiule bianco.

E' quindi la volta di Antonio Lorenzon di Bassano Del Grappa, uno stilista freelance, che ha coltivato la passione per la cucina grazie al suo compagno. Il giovane presenta i "ravioli di gamberi e bisque veloce con salsa di asparagi", noti come "Rainbow". Locatelli si complimenta ed i tre giudici promuovono a pieni voti il piatto: tre si.

Come accaduto anche nelle passate edizioni, però, le selezioni non sono andate avanti con due o tre si. La produzione ha raccolto una serie di "disastri". Giuseppe ha proposto dei tortelli definiti "tremendi" dai giudici, Alessandro invece un "piatto da hangover" etichettato da Barbieri come "da suicidio". Maria Cristina viene rispedita a casa dopo i richiami dei giudici che non hanno gradito il vizio di mettere le dita in ogni piatto e di leccare il cucchiaio usato per servire. Bocciato anche Mirko, che con poca umiltà afferma di essere nel posto sbagliato.

Il primo grembiule grigio firmato invece è quello di Andrea Poli, un 29enne di Parma che non convince nè Locatelli nè Cannavacciuolo, ma spinge Barbieri a puntare su di lui.

Errore fatale invece per il piatto di Bomber, che insegna ai giudici la "danza del robottino", mentre prepara i suoi spaghetti alla carbonara che però cuoce troppo.

Dopo il romano, è la volta di due avvocati campani: Fabio (che somiglia vagamente a Cracco) e Domenico. E' promossa anche la prova di Nicolò da Montepulciano, che fa il piccione usando tutte le sue parti.

Anna Maria Maggi da Lecce invece cucina le sagne 'ncannulate, che piacciono parecchio e le consentono di portare a casa tre si.

Giada prepara invece il Filetto di Agnello. Si anche per Andrea, che ha ereditato la passione per la cucina dal papà scomparso quando aveva 8 anni e che preparava le pizze nel locale di famiglia. Promosso anche Vincenzo, che prepara i ravioli al cacao con il 10% di cacao, 20 di semola e 70 di farina. La matematica è tutto anche in cucina.

No per Claudia: le sue orecchiette alla crema di carciofi non piacciono, mentre il doganalista Enzo oltre a cucinare bene offre il proprio aiuto a Locatelli per affrontare la Brexit. Grembiule grigio per Claudio Machella, un chirurgo in pensione che propone un risotto radicchio ed alchermes.

Non regge le critiche Michela di Pisa, e scoppia in lacrime commuovendo Locatelli che le porge il fazzoletto. Per lei grembiule grigio.

Salvata da Locatelli Giulia da Treviso, con la moglie che prepara crepe di ceci e curcuma con verdure in saor. Toccante anche la performance di Luciano Di Marco, che si commuove per il si di Cannavacciuolo a cinque anni dall'ultima volta che aveva tentato di entrare.

Elisa invece propone una tartare di tonno, modificando la ricetta di Antonino che non convince gli altri due giudici e convince proprio Cannavacciuolo a darle il grembiule grigio.

Lo stesso vale anche per Alexandro, mentre Francesca con i suoi cavatelli con i gamberi viene promossa a pieni voti.